L'ondata di gelo che ha colpito il sud Italia tra il 6 e l'8 gennaio è stata per molti aspetti da record.
Purtroppo, la copertura nuvolosa non ha permesso di apprezzare quanto fosse estesa l'area interessata dalle nevicate, per questo ho pensato di utilizzare delle immagini telerilevate e voglio condividere questo mio esercizio.
L'utilizzo delle immagini telerilevate permette di distinguere oggetti “invisibili” presenti nella scena, contribuendo alla comprensione dei fenomeni che altrimenti non potrebbero essere "visti": ad esempio, come è ben visibile dall'immagine catturata la mattina dell'8 gennaio dal satellite Modis della Nasa che ho riportato di seguito, non si riesce distinguere la zona innevata dalle nuvole.
La sensibilità dell’occhio umano è confinata ad una piccola parte dello spettro elettromagnetico (0.4 e 0.7 micronmetri), mentre i satelliti ottici lavorano in una porzione dello spettro che comprende sia il visibile che l'infrarosso: Sentinel 2 per esempio lavora tra 0.4 - 2.4 micronmetri e (semplifico molto per far capire a tutti) immagazzina tutte informazioni relative allo spettro di lavoro in 12 immagini chiamate bande.
Una tecnica usata per la visualizzazione delle varie bande è la tecnica a falsi colori: con questa tecnica tre bande, scelte opportunamente, vengono visualizzate in RGB, ovvero in toni di rosso, verde e blu.
Le immagini a falsi colori riportate di seguito sono state ottenute utilizzando le immagini del satellite Sentinel 2 visualizzando la banda 12 (B12) nel canale del rosso (R), la banda 8 (B8) con il canale del verde (G) e la banda 3 (B3) nel canale del blu (B).
Ovviamente il risultato di questa particolare visualizzazione in falsi colori è una nuova immagine in cui:
- la neve e ghiaccio appaiono ciano (blu+verde);
l'acqua appare blu scuro;
la vegetazione appare in toni di verde;
le superfici calde, come i tetti delle abitazioni o degli impianti industriali senza neve appaiono magenta (rosso+blu);
le nuvole continuano ad essere visualizzate in bianco.
Le nuvole erano presenti durante la strisciata del satellite, ma nei "buchi" lo spettacolo è davvero mozzafiato..
Questa è una immagine mosaicata dove si vede bene la copertura nevosa (in ciano) della Campania, della Basilicata e di parte della Puglia.
Di seguito ci sono dei ritagli relativi alla Valle dell'Irno, Avellino est e Napoli, in cui confronto una immagine del 12 dicembre 2016 (nelle immagini compare la scritta "SENZA NEVE") e l'immagine dell'8 gennaio 2017 (nelle immagini compare la scritta "CON NEVE").
Valle dell'Irno
Napoli
Avellino
Saluti a tutti, alla prossima!