Entrare nel cratere completamente ricoperto di boschi di lecci, quercie, farnie e altri alberi anche secolari 400-500 anni, è come fare un viaggio indietro nel tempo in cui tutti i campi flegrei erano cosi.
Il lago al centro è uno spettacolo se immaginiamo che ci troviamo circondati dall'urbanizzazione più selvaggia al di fuori del cratere...
La biodiversità nonostante tutto lo scempio che c'è intorno al cratere è stata conservata e ancora oggi si può godere di questo spettacolo visitando l'oasi..
intanto vi posto delle foto scattate oggi quando nonostante la calura esterna notevole , all'interno del cratere si poteva tranquillamente passeggiare ombreggiati dal fitto bosco dove gli unici suoni udibili erano quelli dei nostri passi sul terreno e degli uccelli in giro per la riserva...