Manca il 2019.
Provvedo oggi.
Ero a Varese,per la prima volta con Antonella,ospite della mitica zia Rina,che mi ha ispirato nella mia voglia di scrivere in tante occasioni.
Ci alziamo,come al solito di buon'ora,ancora con nelle orecchie il possente bramito del cervo,che ogni notte pascola e fa danni nei prati torno torno la casa di Zia Rina.
Antonella mi fa gli auguri di rito,sempre un po' assonnata,perchè non ha i miei ritmi antelucani nello svegliarsi.
Io la guardo e dico : sai non mi sento i 65 anni che compio oggi.
Lei,che non è, come dire, un aquila in matematica non ci fa caso.
E così,per tutto il giorno festeggio i 65 anni,anche sulle isole Borromee dove siamo stati fino al tardo pomeriggio.
La sera,mio cugino Paolo,che ha due anni meno di me ed abita nella stessa frazioncina di montagna della Rina,sua mamma,ci invita a cena.
E' un ottimo cuoco,cacciatore ,fungiatt di quelli seri,e un pulentun di prima categoria.
Saliamo la scala,entriamo,e lui :
Sandrin, bun cumpleann, te fai 64 ann,ehhh...Ci guardiamo in faccia,per la situazione degna di me,e ci facciamo una bella risata,spiegando l'equivoco.
Forse sarò uno dei pochi,su questo forum,che potrà dire,coronavirus permettendo,di aver festeggiato i 65 anni due volte !