Re: Analisi inverno 2016/2017
Inviato: mercoledì 26 ottobre 2016, 10:57
Buongiorno a tutti!
Mi permetto di usare la "stanza" di Alberto perchè tenterei di andare oltre alla semplice proiezione
che riporto di seguito:
L'impianto ancora una volta, che sembra instaurarsi, sembra quello d'altri tempi
e tutto ciò risulta essere verosimile perchè analizzando la situazione in ambito stratosferico, il VPS continua a non influenzare, almeno in questa parte della stagione, i piani isobarici più bassi (troposfera), laddove, d'altro canto, si nota un VPT molto disturbato nel medio e lungo termine e possibile formazione nella prima settimana di novembre di un anticiclone, oserei dire termico, in Asia, ed un'altra cella altopressoria sul Polo.
Se si guarda ad altri indici, come ad esempio, quello relativo ai venti zonali
è evidente come questi ultimi siano destinati a scendere ulteriormente nei prossimi giorni e settimane.
Il rischio, quindi, di vivere una bell'ondata di freddo o di gelo precoce c'è tutto; per il prosieguo, speriamo che altri tasselli possano incastrarsi
a dovere (il NAM a novembre risulta quasi fondamentale per le sorti della stagione invernale):
al momento non si esclude nulla, quindi le statistiche comunque preziose possono non essere, a maggior ragione quest'anno,
la sola chiave di lettura, perchè a mio avviso stiamo vivendo una nuova fase della meteorologia
dettata soprattutto dalla nostra stella!
Mi permetto di usare la "stanza" di Alberto perchè tenterei di andare oltre alla semplice proiezione
che riporto di seguito:
L'impianto ancora una volta, che sembra instaurarsi, sembra quello d'altri tempi
e tutto ciò risulta essere verosimile perchè analizzando la situazione in ambito stratosferico, il VPS continua a non influenzare, almeno in questa parte della stagione, i piani isobarici più bassi (troposfera), laddove, d'altro canto, si nota un VPT molto disturbato nel medio e lungo termine e possibile formazione nella prima settimana di novembre di un anticiclone, oserei dire termico, in Asia, ed un'altra cella altopressoria sul Polo.
Se si guarda ad altri indici, come ad esempio, quello relativo ai venti zonali
è evidente come questi ultimi siano destinati a scendere ulteriormente nei prossimi giorni e settimane.
Il rischio, quindi, di vivere una bell'ondata di freddo o di gelo precoce c'è tutto; per il prosieguo, speriamo che altri tasselli possano incastrarsi
a dovere (il NAM a novembre risulta quasi fondamentale per le sorti della stagione invernale):
al momento non si esclude nulla, quindi le statistiche comunque preziose possono non essere, a maggior ragione quest'anno,
la sola chiave di lettura, perchè a mio avviso stiamo vivendo una nuova fase della meteorologia
dettata soprattutto dalla nostra stella!