AGGIORNAMENTO FLASH
Buona domenica a tutti
Situazione modellistica ancora non chiara per il target 17-20 Dicembre, arco temporale dove è vista una poderosa retrogressione di aria gelida siberiana in movimento antizonale in direzione del Mediterraneo.
Per quanto riguarda l'Analisi scritta gli ultimissimi giorni di novembre sono già in parte soddisfatto, perchè avevo indicato nella sua parte conclusiva proprio per questo arco temporale (fine seconda decade/inizi terza e più in generale tutta la seconda parte di dicembre) un netto cambiamento della circolazione sull'Europa con un ondata gelida anche di un certo livello sull'Europa orientale con anche l'Italia con buone possibilità....
Ora al di la dei balletti modellistici che sono assolutamente normali con dinamica retrogressorie così di livello, effettivamente questo blocco gelido sembra assodato che inizi il suo "viaggio" verso ovest direzione Europa orientale... l'impianto c'è! E l'Italia??
Fino a ieri mattina si sono registrati run "da urlo" di GFS non confermati da ECMWF. Ieri sera sembrava che, modellisticamente parlando, si fosse raggiunto poi un accordo per un nulla di fatto per l'Italia. In queste ultime ore si sta registrando un nuovo tentativo modellistico verso il gelo anche per l'Italia.
La domanda è : perchè tutta questa indecisione? Proviamo a dare un interpretazione :
Diciamo inanzi tutto che se non dovesse verificarsi la retrogressione sull'Italia sarebbe solo per dei dettagli e quindi non per mancanza di configurazione o del blocco gelido. Il motivo risiederebbe, giudicando i run modellistici, in vorticità atlantiche, un pò troppo basse che data la loro grande profondità non riuscirebbero a proseguire salendo verso Nord-est. Difatti si verrà a formare un poderoso ponte anticiclonico azzorriano in risalita fino al di sopra la Scandinavia che imporrà alle vorticità atlantiche un movimento in rotazione verso NE. Chiaramente tutto questo favorirà l'avanzata antizonale della massa d'aria gelida siberiana sull'Europa orientale. Massa gelida che però sarà ostacolata dal tentativo dei vortici atlantici di rompere lo schema rotatorio di risalita verso NE. Chiaramente se questi vortici non risalgono in rotazione da NE, per forza di cose spingono zonalmente, andando quindi ad ostacolare ed" intimidire" la massa gelida che perderà la forza per defluire anche sull'Italia...
Ecco alcune emisferiche in allegato che chiariranno visivamente queste parole... Ma attenzione perchè lo spread di errore visibile sull ultima immagine allegata è ancora tanto e corrispondente proprio all'area atlantica (si nota un 15 di spread di errore).
Basterebbe un ubicazione leggermente diversa di quelle vorticità ossia più verso nord, oppure che siano un pò meno profonde per defluire verso NE senza far danneggiare il ponte e farlo travasare di zonalità...
Vedremo nei prossimi aggiornamenti....
Concludo affermando e confermando il fatto che se anche non dovesse andare in porto la retrogressione del 17-20 dicembre, la circolazione su scala europea rimarrebbe comunque favorevole a nuove incursioni nord-orientali nel corso della 3 decade...