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Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 10:23
da Burian
Ciao ragazzi! E buon inverno a tutti! :ymhug: Ho letto che sono stato spesso nominato e invocato :)) . Se non scrivo più come prima è perchè gli impegni e il tempo sono quelli che sono, soprattutto da quando lavoro anche con il portale nazionale che ben conoscete... Ma Campanialive comunque è sempre nel cuore, ricca di amici a cui voglio davvero bene, continuo a curare comunque le previsioni nella pagina del sito relative alla provincia di Benevento, oltre alla mia stazione che sta sempre qui :)
Fatte queste premesse prometto di essere nuovamente più presente nel forum, spero di riuscirci, e magari aprire qualche topic straordinario dei modelli con qualche live storici o nowcasting straordinari che hanno sempre portato bene =))
Detto questo vi ricopio l'Analisi relativa alla prima metà di Dicembre che ho fatto nella giornata di ieri e apro ufficialmente questo nuovo topic a cui vi invito a partecipare con i vostri preziosissimi contributi e riflessioni. ;) L'analisi come al solito è nel mio stile, credo abbastanza umile, senza annunci sparati e certezze, perchè quelli non ci sono nelle previsioni, figuriamoci in un Analisi a larga scala come sono le mie.... Non mi dilungo più di tanto... Saluto a tutti e buona lettura e buon inverno :ymhug:


- TITOLO -Analisi meteo lungo termine: dicembre debutta con l’alta pressione, poi possibile irruzione fredda?

SOTTOTITOLO - Dicembre al debutto con l’affermazione dell’alta pressione sulla nostra Penisola, ma col passare dei giorni l’alta pressione potrebbe defilarsi verso l’Europa occidentale con i suoi massimi pressori, risalendo anche fin verso le latitudini più settentrionali. Tale movimento potrebbe andare a causare la discesa di una massa di aria molto fredda di origine artico-continentale sull’Europa orientale con possibile interessamento anche della nostra Penisola.

L’analisi meteo qui presente, tenderà a focalizzarsi sul lungo termine, nello specifico sulla prima decade/metà del mese di dicembre. Tale articolo non deve essere carpito come una previsione, data la notevole distanza temporale, ma solo come una possibile linea di tendenza, (che avrà bisogno poi di conferme o smentite) riguardante il possibile dislocamento delle figure bariche, a larga scala, frutto di analisi modellistiche e anche teleconnettive. Fatta questa doverosa premessa, inoltriamoci nell’analisi…
A partire dal 2 Dicembre la nostra Penisola sarà inglobata da un campo di alta pressione di origine sub-tropicale azzorriana con il Vortice Polare Troposferico che tenderà temporaneamente a ricompattarsi con conseguenziale tendenza a risalita dell’Arctic Oscillation (Indice AO) da valori negativi fin verso valori neutri. Sulla nostra Penisola, dunque, sarà lecito attendersi giorni di tempo stabile e per lo più soleggiato, con assenza di precipitazioni significative e temperature anche al di sopra della norma, con freddo confinato solo nelle ore notturne e mattutine, segnatamente nelle aree soggette ad inversione termica, ivi accompagnato anche dalla formazione di nebbie. Ecco, a tal proposito, due emisferiche attuali dei due principali modelli meteorologici GFS e ECMWF :

gfsnh-0-168.png

Immagine.png

ECM0-192.gif
Immagine.png


Col passar dei giorni, però, si assisterebbe ad un possibile e graduale spostamento ed espansione del campo di alta pressione suddetto sull’Europa occidentale, con tendenza dello stesso a risalire verso nord/nord-est in direzione delle latitudini più settentrionali dell’Europa, con possibile fase di SCAND+. Si andrebbe a determinare, quindi, un blocco della circolazione zonale atlantica, con il Vortice Polare che tenderebbe ad allungarsi verso latitudini più meridionali, con la discesa di una massa di aria fredda di origine artico-continentale sull’Europa orientale a cavallo tra fine prima decade di dicembre e inizi seconda decade. L’indice AO (Arctic Oscillation) potrebbe calare nuovamente dopo la risalita di inizio mese, inoltre anche le velocità dei venti zonali nei piani stratosferici, subirebbero un netto calo alle alte latitudini, segnali che indicherebbero la possibile intrusione dei flussi di calore fin sulle alte latitudini, derivanti dall’espansione e risalita dell’alta pressione con la circolazione che tenderebbe ad assumere, mediamente, una componente più meridiana e antizonale sull’Europa orientale e Mediterraneo. Ecco a tal proposito qualche immagine di tali indici :
ao.sprd2.gif

u_65N_10hpa_gefs.png


I modelli meteorologici stanno iniziando a mostrare qualche segnale in tal senso, circa la configurazione barica suddetta come possiamo notare da uno degli ultimi run del modello americano GFS. Dalle Ensamble, sia dello stesso GFS e sia di ECMWF, inizia a scorgersi, inoltre, un possibile calo delle temperature, anche netto, tra la fine della prima decade e inizi seconda decade di dicembre, anche se nulla ovviamente è ancora certo, ma alcuni segnali si possono carpire e li alleghiamo di seguito commentandoli :
gfsnh-0-312.png

GFSENS06_42_14_205.png
ENSAMBLE GFS06Z – Centro Adriatico, Pescara – Si nota un netto calo termico (anche di 6/7°C) della linea bianca (media degli scenari) tra fine prima decade e inizi seconda decade, con diverse perturbazioni che raggiungono anche valori inferiori agli 0°C a 850hpa (1450 mt) per tale periodo

chart (15).png
ENSAMBLE ECMWF00Z – Centro Adriatico, Pescara – Si nota un calo termico della linea rossa (media degli scenari) tra fine prima decade e inizi seconda decade, con diverse perturbazioni che raggiungono anche valori uguali o inferiori ai -5 a 850hpa (1450 mt) per tale periodo


L’ eventuale irruzione di aria fredda artico-continentale, quindi, potrebbe riguardare anche l’Italia con gradi di interessamento che eventualmente dovranno essere valutati man mano. La prima cosa che sarà da valutare, però, sarà prima l’eventuale conferma dell’impianto barico descritto a scala emisferica ed europea nei prossimi giorni, con l’ausilio della modellistica previsionale e con il supporto anche dei relativi indici di teleconnessione.

IN CONCLUSIONE : con l’avvento del mese di Dicembre avremo giorni di alta pressione sulla nostra Penisola con stabilità, assenza di precipitazioni significative e temperature anche al di sopra della norma, con freddo solo da inversione nelle zone soggette. Verso la fine prima decade/inizi seconda decade di dicembre sarà possibile un’irruzione di aria anche molto fredda sull’Europa orientale con possibile interessamento anche della nostra Penisola con intensità e modalità che eventualmente saranno tutte da verificare con il passare dei giorni.
Vedremo se l’abbozzo di linea di tendenza accennata, a larga scala, avrà conferme con nuovi e graduali dettagli, oppure se avrà bisogno di smentite.

Alberto - Burian -

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 11:10
da Iceman
:ymapplause: :ymapplause: che sia di buon augurio per una parte del mese dalle caratteristiche che auspichiamo ;)

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 11:26
da leo95nf
Grande Alberto!
Ti leggo spesso sul sito per cui collabori, in effetti le tue analisi ci sono mancate! :D
Speriamo possa avverarsi quanto da te scritto per la seconda decade :)

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 12:06
da Ombra84
Ah le analisi quelle belle :D

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 12:48
da sannio_snow
Bene speriamo sia così...complimenti Alberto! :)

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 14:39
da Fefè
Complimenti per l'analisi Alberto! ;)

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 16:20
da Giglio rosso
ottimo :-bd

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 17:32
da Neve83
Complimenti come sempre e...... incrociamo le dita :ympray:

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 17:55
da Fabryij
Negli ultimi anni oltretutto stai anche portando bene!!! Complimenti davvero per l'umiltà e la professionalità.

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 18:14
da noqot
:YMAPPLAUSE: :YMAPPLAUSE: :YMAPPLAUSE:

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 23:13
da Saisai
Ottimo

A proposito, oggi negli spaghi vedo il Parallel Gfs!

Tra l'altro bello freschino ihihihhiih

So che è una major release dal 2019 ed ora è in beta-test.

Che ne dite?

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: mercoledì 28 novembre 2018, 23:16
da Saisai
Ecco gli spaghi BN. In giallo il run gfs parallelo
Screenshot_20181128-231522_Chrome.jpg

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: giovedì 29 novembre 2018, 15:16
da ciccio80
FINALMENTEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE


Grande Albertoo

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: giovedì 29 novembre 2018, 16:21
da Fabietto17
speriamo bene

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: venerdì 30 novembre 2018, 18:03
da Burian
Grazie a tutti ragazzi :)
Occhio alla seconda decade di Dicembre... I modelli continuano a fiutare e a mandare segnali.... La frenata zonale con innalzamento dell'Azzorriano è una possibilità sempre più concreta! occhio agli aggiornamenti modellistici dei prossimi giorni ;)

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: venerdì 30 novembre 2018, 18:05
da Burian
Immagine

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Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: venerdì 30 novembre 2018, 18:47
da Iceman
incrociamo l'incrociabile.. anche perchè il freddo a dicembre mi è sempre piaciuto fa più Natale :-P

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: venerdì 30 novembre 2018, 19:15
da nightfive
quando lo dire burian mi sento più ottimista ho gia la runnite acuta

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: venerdì 30 novembre 2018, 20:57
da leo95nf
Speriamo non siano le solite uscite pro-natalizie....

Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2018-19

Inviato: sabato 1 dicembre 2018, 11:54
da Iceman
quelle ci sono sempre state.. però una botta di freddo a dicembre negli ultimi anni recenti c'è quasi sempre stata e neanche troppo indolore... non dimentichiamoci i contatori saltati per aria a Napoli e dintorni non molto tempo fa :-F