Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2020-21
Inviato: domenica 8 novembre 2020, 21:48
Ciao a tutti ragazzi! Il trimestre invernale 2020-21 si avvicina sempre più, per cui volevo iniziare a rendervi partecipi delle mie riflessioni e analisi come sempre. Ho da fare però una doverosa premessa sullo scorso inverno.....A differenza degli altri inverni, dove oggettivamente sono sempre riuscito abbastanza bene ad inquadrare con un certo anticipo i principali passaggi sinottici a larga scala, l'inverno 2019-20 ha lasciato stupito nella sua seconda parte anche il sottoscritto. L'anno scorso come ben ricorderete abbiamo vissuto uno Stratcooling per certi versi unico, un evento assolutamente anomalo per persistenza ed intensità, cominciato da fine dicembre/inizi gennaio e protrattosi praticamente fino ad aprile. Stratcooling che ha condizionato fortemente anche la Troposfera che inerme nulla ha potuto. Basti pensare che l'Arctic Oscillation segnò il nuovo record a febbraio con ben +6.34, battendo il precedente record di +5.90 relativo all'inverno 1989-90. Un Vortice Polare Troposferico molto compatto e che è rimasto quasi interamente ubicato tra Canada e Groenlandia con il suo carico notevole di gelo e bassi geopotenziali. Conseguenzialmente le medie-basse latitudini europee, sono state interessate da persistenti figure anticicloniche sub-tropicali con valori termici spesso anche molto miti in quota che hanno finito per interessare a tratti anche le latitudini europee più elevate.
Mi ha colpito molto l'esasperato e prolungatissimo coupling tra Stratosfera e Troposfera, davvero in perfetta sintonia, una roba davvero molto rara, ma è anche vero che lo Stratcooling si è rivelato troppo forte e persistente. Personalmente avevo pensato, inizialmente, ad una seconda parte invernale più dinamica con la Troposfera che, dopo l'iniziale coupling, avrebbe trovato la forza per disallinearsi a tratti al grosso evento di Stratcooling in corso, evento di Stratcooling che si pensava avesse potuto perdere un pò di vigoria man mano, come è anche naturale e fisiologico. Invece il "bello" è arrivato proprio da fine gennaio in avanti con una nuova incredibile accellerata del VP a tutte le quote. Chiaramente vedendo la situazione nell'ultima decade di gennaio mi resi conto che anche febbraio, eccetto una breve irruzione artica nella prima settimana del mese, sarebbe stato più che compromesso e difatti così è andata. Chiedo venia comunque se in una prima fase con lo Stratcooling agli inizi (fine dicembre/inizi gennaio) ho potuto fare qualche valutazione qui sopra, rivelata poi sbagliata, per la possibile evoluzione troposferica relativa alla seconda parte di gennaio votata ad una maggiore dinamicità. Purtroppo è stato davvero un evento molto raro e inedito per persistenza, intensità e modalità di comunicazione tra Stratosfera e Troposfera, branca quest'ultima per alcuni aspetti ancora misteriosa nel mondo della meteorologia previsionale e da approfondire col tempo sicuramente.
Fatta questa doverosa premessa vi allego, tramite degli screen, una primissima mia analisi relativa al possibile prosieguo di questo mese di novembre. L'analisi è stata scritta ieri mattina, sabato 7 novembre e pubblicata sul sito dove lavoro. Forse chi mi segue su FB l'avrà già letta, in quanto gli articoli principali e più importanti che scrivo tendo sempre a pubblicarli anche sul mio profilo personale FB, ma la allego ora comunque anche qui
Premesso che arriverà a breve un'analisi strato-tropo più tecnica con le principali teleconnessioni che contraddistingueranno, a larga scala questo inverno (ENSO, QBO, SSTA, Snowcover, ecc). Nel frattempo iniziamoci a concentrare sul prosieguo di questo mese di Novembre;)
Mi ha colpito molto l'esasperato e prolungatissimo coupling tra Stratosfera e Troposfera, davvero in perfetta sintonia, una roba davvero molto rara, ma è anche vero che lo Stratcooling si è rivelato troppo forte e persistente. Personalmente avevo pensato, inizialmente, ad una seconda parte invernale più dinamica con la Troposfera che, dopo l'iniziale coupling, avrebbe trovato la forza per disallinearsi a tratti al grosso evento di Stratcooling in corso, evento di Stratcooling che si pensava avesse potuto perdere un pò di vigoria man mano, come è anche naturale e fisiologico. Invece il "bello" è arrivato proprio da fine gennaio in avanti con una nuova incredibile accellerata del VP a tutte le quote. Chiaramente vedendo la situazione nell'ultima decade di gennaio mi resi conto che anche febbraio, eccetto una breve irruzione artica nella prima settimana del mese, sarebbe stato più che compromesso e difatti così è andata. Chiedo venia comunque se in una prima fase con lo Stratcooling agli inizi (fine dicembre/inizi gennaio) ho potuto fare qualche valutazione qui sopra, rivelata poi sbagliata, per la possibile evoluzione troposferica relativa alla seconda parte di gennaio votata ad una maggiore dinamicità. Purtroppo è stato davvero un evento molto raro e inedito per persistenza, intensità e modalità di comunicazione tra Stratosfera e Troposfera, branca quest'ultima per alcuni aspetti ancora misteriosa nel mondo della meteorologia previsionale e da approfondire col tempo sicuramente.
Fatta questa doverosa premessa vi allego, tramite degli screen, una primissima mia analisi relativa al possibile prosieguo di questo mese di novembre. L'analisi è stata scritta ieri mattina, sabato 7 novembre e pubblicata sul sito dove lavoro. Forse chi mi segue su FB l'avrà già letta, in quanto gli articoli principali e più importanti che scrivo tendo sempre a pubblicarli anche sul mio profilo personale FB, ma la allego ora comunque anche qui
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