noqot ha scritto:Come mai? Pensano sia un luogo inquinato?
Buon pomeriggio, dei tre gas monitorati l'unico che può definirsi un inquinante è l'ozono. Quest'ultimo, come è noto, è presente in virtù di processi puramente naturali in stratosfera, dove svolge un'importante azione eco-protettiva. In troposfera, invece, la produzione di ozono è frutto prevalentemente di attività antropiche (sebbene in qualche caso si osservino, soprattutto in alta montagna, intrusioni di aria ricca di ozono proveniente dalla stratosfera) ed è particolarmente rilevante nella stagione calda, specie nelle aree più densamente urbanizzate. L'ozono troposferico è considerato un inquinante secondario e, in concentrazioni elevate, è pericoloso sia per la salute umana sia per gli organismi vegetali.
I dati di ozono misurati a Montevergine forniranno dunque una preziosa misura della concentrazione di fondo dell'ozono troposferico (ossia della concentrazione di origine prevalentemente naturale), che rappresenterà un utilissimo riferimento per i dati misurati nelle aree urbane. Sarà inoltre molto interessante monitorare la concentrazione di ozono nei periodi di forte stabilità atmosferica, in cui, come ben sappiamo, la qualità dell'aria peggiora alle volte anche nelle località di montagna.
Per quanto concerne CH4 e CO2, si tratta di due "famigerati" gas serra, la cui concentrazione in atmosfera è in continua crescita come testimoniato da alcune note serie temporali (come quella di Mauna Loa nelle isole Hawaii): la nostra idea è stata quella di avviare un monitoraggio di questi gas a Montevergine, che magari tra 20-30 anni possa fornire ulteriori indicazioni e dati sul trend a lungo termine di questi due gas climalteranti.