Totale cm cumulati mensili
Altezza manto mensili
Giorni con neve mensili
Non mi ricordo di aver visto questi dati nelle pubblicazioni

vinc86 ha scritto:Cari, scusatemi per il ritardo con cui rispondo.
La risposta è sì, i dati di precipitazione nevosa cumulata ci sono, su base ovviamente annuale e mensile, nonché giornaliera.
Proprio negli ultimi tempi, sono al lavoro con la ricostruzione dei dati dell'ultimo decennio, in cui le misure sono state molto discontinue. Fino al 2008, invece, abbiamo a disposizione misure quasi complete. In alcuni anni, ci sono anche informazioni sull'altezza della neve al suolo, ma purtroppo la disponibilità dati per questo parametro è molto più limitata.
Ombra84 ha scritto:
Penso che una pubblicazione ufficiale sulla nevosità dell' appennino meridionale sia una cosa fantastica da fare
vinc86 ha scritto:I dati nivometrici di Montevergine saranno oggetto dei miei studi nei prossimi mesi.
Riporto di seguito un breve riassunto di ciò che intendo fare (si tratta dell'abstract di un lavoro che presenterò a febbraio al prossimo convegno AISAM):
"Le misure meteorologiche storiche costituiscono, come è noto, una miniera di informazioni di imprescindibile importanza ai fini della ricostruzione del clima del passato. Negli ultimi due decenni, sono state intraprese molteplici iniziative tese a valorizzare l’enorme patrimonio di cui dispone, in tal senso, il bacino del Mediterraneo ed in particolare la penisola italiana. La maggior parte di esse ha portato alla luce lunghe serie temporali, perlopiù mensili, delle variabili atmosferiche “essenziali”, quali la temperatura (massima e minima), la pressione e la pioggia.
Poche, invece, sono le informazioni storiche disponibili per altri parametri meteorologici, come ad esempio le precipitazioni nevose, che in determinati contesti ambientali, come quelli montuosi, rivestono un ruolo di primaria importanza anche in virtù delle forti implicazioni che hanno sul ciclo idrologico. Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” ha avviato, alcuni anni fa, un’attività di ricerca ad ampio respiro tesa al recupero di antiche serie storiche ed in particolare di quella acquisita presso l’Osservatorio meteorologico di Montevergine (AV), localizzato a 1280 m slm sui settori occidentali dell’Appennino campano (40.936502°N, 14.72915°E). La serie storica di Montevergine copre un arco temporale di 137 anni (1884-2020) e si distingue, oltre che per il particolare contesto ambientale in cui è stata misurata, anche per l’ampio spettro di parametri meteorologici disponibili (temperatura, pressione, tensione del vapore, umidità relativa, copertura nuvolosa, tipologia di nubi, pioggia, neve, tipologia di precipitazione).
Il presente studio mira a colmare, almeno in parte, le attuali lacune nella conoscenza della variabilità storica dei fenomeni nevosi in ambito appenninico, tramite l’analisi della serie temporale di precipitazione nevosa giornaliera (intesa come neve fresca caduta nelle 24 ore precedenti l’osservazione) acquisita a Montevergine nel periodo 1884-2020.
Nel corso della presentazione, saranno dapprima mostrate le evidenze che emergono dalla disamina della lunga serie storica, in termini di variabilità ad alta frequenza, interannuale e di lungo periodo, con riferimento sia alla quantità di precipitazione nevosa sia alla frequenza di occorrenza del fenomeno sia agli eventi estremi. Successivamente, saranno mostrati i risultati di un’analisi volta alla identificazione dei pattern di circolazione atmosferica a scala sinottica che regolano la variabilità nivometrica nel sito di interesse. Tali pattern saranno individuati attraverso un’analisi di cluster, facendo ricorso al dataset di reanalisi NOAA-CIRES-DOE Twentieth Century Reanalysis (20CR). "
vinc86 ha scritto:I dati nivometrici di Montevergine saranno oggetto dei miei studi nei prossimi mesi.
Riporto di seguito un breve riassunto di ciò che intendo fare (si tratta dell'abstract di un lavoro che presenterò a febbraio al prossimo convegno AISAM):
"Le misure meteorologiche storiche costituiscono, come è noto, una miniera di informazioni di imprescindibile importanza ai fini della ricostruzione del clima del passato. Negli ultimi due decenni, sono state intraprese molteplici iniziative tese a valorizzare l’enorme patrimonio di cui dispone, in tal senso, il bacino del Mediterraneo ed in particolare la penisola italiana. La maggior parte di esse ha portato alla luce lunghe serie temporali, perlopiù mensili, delle variabili atmosferiche “essenziali”, quali la temperatura (massima e minima), la pressione e la pioggia.
Poche, invece, sono le informazioni storiche disponibili per altri parametri meteorologici, come ad esempio le precipitazioni nevose, che in determinati contesti ambientali, come quelli montuosi, rivestono un ruolo di primaria importanza anche in virtù delle forti implicazioni che hanno sul ciclo idrologico. Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” ha avviato, alcuni anni fa, un’attività di ricerca ad ampio respiro tesa al recupero di antiche serie storiche ed in particolare di quella acquisita presso l’Osservatorio meteorologico di Montevergine (AV), localizzato a 1280 m slm sui settori occidentali dell’Appennino campano (40.936502°N, 14.72915°E). La serie storica di Montevergine copre un arco temporale di 137 anni (1884-2020) e si distingue, oltre che per il particolare contesto ambientale in cui è stata misurata, anche per l’ampio spettro di parametri meteorologici disponibili (temperatura, pressione, tensione del vapore, umidità relativa, copertura nuvolosa, tipologia di nubi, pioggia, neve, tipologia di precipitazione).
Il presente studio mira a colmare, almeno in parte, le attuali lacune nella conoscenza della variabilità storica dei fenomeni nevosi in ambito appenninico, tramite l’analisi della serie temporale di precipitazione nevosa giornaliera (intesa come neve fresca caduta nelle 24 ore precedenti l’osservazione) acquisita a Montevergine nel periodo 1884-2020.
Nel corso della presentazione, saranno dapprima mostrate le evidenze che emergono dalla disamina della lunga serie storica, in termini di variabilità ad alta frequenza, interannuale e di lungo periodo, con riferimento sia alla quantità di precipitazione nevosa sia alla frequenza di occorrenza del fenomeno sia agli eventi estremi. Successivamente, saranno mostrati i risultati di un’analisi volta alla identificazione dei pattern di circolazione atmosferica a scala sinottica che regolano la variabilità nivometrica nel sito di interesse. Tali pattern saranno individuati attraverso un’analisi di cluster, facendo ricorso al dataset di reanalisi NOAA-CIRES-DOE Twentieth Century Reanalysis (20CR). "
vinc86 ha scritto:I dati nivometrici di Montevergine saranno oggetto dei miei studi nei prossimi mesi.
Riporto di seguito un breve riassunto di ciò che intendo fare (si tratta dell'abstract di un lavoro che presenterò a febbraio al prossimo convegno AISAM):
"Le misure meteorologiche storiche costituiscono, come è noto, una miniera di informazioni di imprescindibile importanza ai fini della ricostruzione del clima del passato. Negli ultimi due decenni, sono state intraprese molteplici iniziative tese a valorizzare l’enorme patrimonio di cui dispone, in tal senso, il bacino del Mediterraneo ed in particolare la penisola italiana...... "
Giglio rosso ha scritto:se non ricordo male la media annua si aggirerebbe sui 253 cm, quindi gia siamo a un ottimo punto considerando che spesso le maggiori occasioni di neve capitano a febbraio-marzo e non di rado anche aprile
Iceman ha scritto:Esattamente... infatti inverno finito, the end, neve in Congo e in Somaliaporta bene
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