Vuoi l’oro? Basta abbattere la montagna

Argomenti di interesse meteorologico che non rientrano nella categoria precedente.
Avatar utente
Iceman
Amministratore
Amministratore
Messaggi: 38483
Iscritto il: venerdì 13 marzo 2009, 14:59
Località: Napoli-Vomero Alto Alt.280 mt
Stazione meteo: Davis Vantage Vue - Davis VP2 -Waldbeck
Fotocamera: Xiaomi ReadmiNote 10 Pro - Kodak DX 4Mpx
Sistema Operativo: Ubuntu Linux- W10 - Browser Chrome
Località: Italy
Contatta:

Vuoi l’oro? Basta abbattere la montagna

Messaggioda Iceman » sabato 14 marzo 2009, 12:41

Alcuni dissesti idrogeologici vengono spesso provocati da piogge prolungate che sono in grado di indebolire ammassi di materiali poco coerenti e generare frane e colate di fango catastrofiche come è successo a Sarno a maggio del 1998. Gli antichi romani sfruttarono consapevolmente questo fenomeno e ne aumentarono la capacità erosiva attraverso l'utilizzo di acqua in pressione, anziché di semplice infiltrazione. La tecnica, chiamata Ruina Montium (crollo delle montagne) utilizzava la pressione dell’acqua per frantumare le montagne ricche di minerali preziosi: la montagna veniva prima perforata e nelle varie fessure venivano successivamente introdotte grandi quantità d'acqua che la facevano implodere. Per ottenere un perfetto controllo del processo, gli ingegneri romani prima scavavano opere idrauliche colossali per portare l'acqua da zone lontane, poi curavano inclinazione e sezione dei canali di immissione con le giuste variazioni di pendenza e restringimenti per aumentare la pressione stessa della massa d'acqua. Lo storico Plinio il Vecchio tra il 70 e il 72 d.C. si recò presso i giacimenti auriferi di Las Medulas in Spagna e stese una relazione che inviò poi a Roma. "Ciò che accade supera il lavoro dei giganti", lasciò scritto nella sua Storia Naturale. "Dopo aver scavato le gallerie, si libera l'acqua contenuta nei depositi superiori e la montagna piena di spaccature, crolla su se stessa, con un fragore che non può essere immaginato da mente umana alcuna".

Adriano Mazzarella

Responsabile Osservatorio Meteorologico

Università Federico II

www.meteo.unina.it
Iceman


Ricomincio da tre

Il freddo unisce il caldo separa...

Ridatemi il febbraio del 1956 ... 2018 c'eravamo quasi...

La neve è neve...la grandine è grandine :-P

Datemi canna albanese vorrei vedere Napoli sepolta dalla neve più che in una città svedese

31/10/19 to 29/11/19 record di 30 gg. di pioggia

Torna a “Articoli & Discussioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 23 ospiti