Forum Campanialive

Mi ripeto?forse si...
l'argomento è già stato trattato altre volte....

pero mi piacerebbe discuterne con Alme, nogot, el machico ecc ecc...principalmente tutti coloro che conoscono bene questo nostro microclima....

.ma da quando ormai circa 8 anni fa ho scoperto che il motivo per cui a Salerno può nevicare grazie a questa valle ed a questa particolare configurazione, mi sono dato il perchè a tutte quelle volte che ho visto la neve a Salerno mentre altrove anche in zone vicine no....magari anche nella stessa salerno la zona carmine ed il centro vedono la neve, la zona orientale come pastena, torrione, pmercatello, vedono si qualche fiocco ma non così incisivo come a volte capita nella zona carmine...

ora per far si che ciò accada devono verificarsi varie cose...delle termiche al suolo più basse di una -4 ed il giusto minimo greco precisamente all'altezza di corfu, o alla punta del peloponneso....

Probabilmente di tanta storia noi non abbiamo bisogno per vedere un po' di neve sulle coste...questa resta la via più semplice per far fioccare a salerno...oltre che a un minimo pressorio in zona palinuro con una buona -5 e ne al suolo...ma è un'ipotesi assurda....e rarissima quasi unica....

noi ci accontentiamo di poco....
inserisco qualche carta....

principalmente a 500 in modo da rendre identificabile il minimo in quanto do per assodato che una termica al suolo di -5 -6 debba esserci....

Basta questo? la storia dice di si ed è l'unica soluzione possibile...

7-2-2006 no?

si infatti avevo modificato inserendo altre carte e scrivendo ulteriori considerazioni ma... purtroppo ho perso il messaggio mi tocca scrivere tutto di nuovo...






dicevo che inserirei anche la carta del 6 /01/2012
non perchè abbia nevicato, causa trmiche al suolo alte, ma perchè è emblematica di come quando le isobare che tagliano dal gargano e si infilano nel golfo di salerno sono la perfezione affinchè i flussi si immettano sul raccordo Av-Sa

e per farsì che le isobare si dispongano in quel modo il minimo deve stare fra punta del peloponneso e corfù....

Adriano, con quello che tu dici vedi si la neve, ma parli di fiochhi o di accumuli di 1 cm al max emagari sui tetti di via Carmine ma non sul lungomare...
Ma la vera neve, parlo di almeno 4/5 cm anche sul lungomare la vedi solo con configurazioni simili a quella del 4 febbraio col minimo 100 km piu a sud.
Perche' ti vuoi accontentare?

Urlany, il tuo discorso complessivamente è giusto però semplifica un pò troppo il discorso.
Innanzitutto la Valle dell'Irno è il principale collegamento con l'interno, ma non l'unico; quindi a volte il vento ed il freddo si incalanano anche attraverso le strette valli tra costiera e castello Arechi oppure tra le numerose colline ad est della città.
Ad es. nella nevicata con 10° di qualche settimana fa ero per strada vicino al teatro verdi ed ho avuto l'impressione che la neve provenisse dai canaloni nei pressi di Croce di Cava (o giù di lì).

Quanto alla sensibilità alla Valle dell'Irno (sicuramente il collegamento più affidabile con l'appennino interno) è ovvio che più una località è vicina allo sbocco tanto maggiori saranno gli effetti (v. la foto che tu stesso hai postato sabato).
Però sinceramente grosse differenze non ne vedo tra Pastena e Villa Comunale tutte molto sensibili alla ventilazione da nord (che però ad est della città potrebbe a volte arrivare un pò sfonazzante). Dalle zone Mercatello/S. leonardo-zona stadio Arechi il discorso cambia, forse per la presenza della cima della collina di Giovi che protegge quelle zone.

Da evidenziare che se l'effetto Valle dell'Irno è indubutabile per il percorso Nord - sud, non sottovaluterei l'influenza che essa ha nel senso inverso (come spesso sottolinea Ice ironicamente); secondo me, infatti, l'effetto cunicolo accelera il vento anche da sud e perciò si superano con tanta facilità i 50 kts.

Difficile individuare gli effetti della Valle sul regime pluviometrico, ma nn riesco a spiegarmi i 1300 mm annui anche a mare solo con la presenza dei rilievi.

In conclusione, direi che la nostra città ha un sistema climatico estremamente complesso, difficile da definire.
Purtroppo la scarsezza di rilevazioni specie nell'est città e nelle zone alte ed interne del Comune, rende pressocchè impossibile capire le peculiarità delle singole zone.
Quanto alla mia, posso dire che le minime sembrano leggermente superiori rispetto a SA L. (per una questione di diverse pendenze e vicinanza al mare credo), ma il vento è forte soprattutto dall'interno, quindi suppongo sia abbastanza sensibile alla Valle dell'Irno; la pluviometria è leggermente inferiore, ma potrebbe dipendere dalla posizione del mio pluvio. Boh.

Oggi ad esempio andando verso Sarno percorrendo l'autostrada ho notato bene l'effetto valle dell'irno nevischio e sfiochettamenti vari che si incanalavano verso la valle dell'irno dall'Irpinia questo fino all'altezza di castel san giorgio poi il nulla anzi i monti facevano da barriera alle precipitazioni, cmq. il top per la neve in valle è quanto accaduto nel 2005 la mia delusione attuale e che venerdi sera bastava poco per rifare il bis anzi meglio di quell'anno.

Alla luce di tutto ciò continuo a pensarla così!!! sempre sempre di più....
per me è l'unico modo per vedere la neve a Salerno...neve seria e vera....
il resto sono fantasie e combinazioni assurde....che forse capitano o sono capitate ma non capiteranno più o chissà quando accadrà....

Io i veri accumuli a Salerno , parlo di almeno 5 cm, li ho visti, un paio di volte negli anni 60 ( credo 63 e 69 ), un paio di volte negli anni 70 ( credo 73 e 79) e poi perdonami perche adesso ho un vuoto di memoria rispetto ai decenni successivi ma quelli che ho elencato sono venuti tutti dal mare. A meno che non capiti un nuovo 56 con GPT eccezionali in ingresso diretto sul Tirreno, le irruzioni balcaniche non ti faranno mai accumulare piu di un centimetro in citta' che magari poi gelera' pure ma non vedrai piu di tanto se non altre sfiocchettate.
Ci ripetiamo e tu non sei d'accordo ma tant'e' tranquillo, te lo dico da uno che osserva il tempo da quando era ragazzo, non sapevo neanche da che direzione provenisse il vento, per rendermene conto guardavo i fumi che uscivano dalla ciminiera del vecchio cementificio e quando le nuvole provenivano dal mare e il fumo andava in senso inverso, capitava che col passare delle ore, la pioggia si trasformava in neve e se arrivavano al suolo e si scioglievano, bastava salire a Canalone per trovare accumuli al suolo.
Peccato non trovare piu le vecchie foto scattate ai fichi d'india ricoperti di neve

Pero' sappi che a me di questi tempi mi fa godere di piu l'aria fredda e secca da NE, ma non certo perche' mi aspetto grosse quantita' di neve a Baronissi

Forse avete ragione entrambi.
La situazione migliore è nuvole in quota dal mare (così arriva un pò di apporto umido) e vento al suolo dall'interno (per evitare riscaldamenti).
Dam così bassi da garantire neve con libeccio ovvero venti da N o NE a tutte le quote così umidi da apportare precipitazioni, invece sono eventi non impossibili ma forse più rari.
Vedremo nei prossimi anni.

se ci arriveremo mai a vederlo Noquot

il mio è un augurio di lunga vita a tutti i forumisti

Rispolvero questo topic, perchè ultimamente ho avuto conferma dell'impressione che la presenza della valle dell'Irno e delle altre minori che cmq sfociano nell'anfiteatro naturale di Salerno e dintorni (diciamo tra inizio costiera e zona industriale), probabilmente produce effetti anche sul regime pluviometrico.
Infatti, con minimo in quota a NW e al suolo a E o SE (situazione di recente piuttosto frequente), oltre ovviamente altre condizioni "base", si creano situazioni di notevole divergenza con forti venti settentrionali al suolo che contrastano con i venti in quota creando instabilità.
Questo in particolare nelle zone più vicino allo sbocco della Valle dell'Irno.
Non facile avere conferme certe in assenza di stazioni efficienti ben distribuite, anche perchè basta che il vento giri un poco per finire sotto vento anche noi ..

interessante osservazione... di sicuro l'effetto venturi provocato dalla valle dell'Irno al vento che ne scorre al suo interno provoca effetti ancora da ben decifrare anche sulla conseguente instabilità della colonna d'aria soprastante...

Datemi tempo....

eh già...vero Anna