Metti un fisico in cucina e rimarrai “gelato”

[Iceman]

Domenica 22 giugno, a Fontanellato (20 km da Parma) sarà inaugurata una gara davvero originale dedicata ad un classico prodotto artigianale made in Italy: il gelato preparato all’istante con l’azoto liquido, davanti a tutti, a meno 196 gradi! Il gelato all’azoto liquido, a raffreddamento ultrarapido e con spettacolare preparazione, è affascinante da vedere oltre che eccezionale da degustare ed è uno dei simboli della nuova cucina scientifica molecolare, punta avanzata della gastronomia nazionale. Il gelato istantaneo regala all’assaggio la sensazione piacevole di un gelato che non raffredda la bocca e permette di gustare il sapore con la stessa intensità dall’inizio alla fine. La formazione di cristalli di ghiaccio molto più piccoli del gelato tradizionale garantisce una consistenza vellutata del preparato che rinfresca il palato senza gelarlo e senza, quindi, comprometterne la sensibilità. L’attrezzatura di gara consiste in una pentola in cui si produce il gelato, una pentola da cui si versa l’azoto liquido, una frusta in metallo e una brocca contenente la base del gelato. Il direttore scientifico dell’evento è Davide Cassi, professore di Fisica della Materia all’Università di Parma. Da oltre 15 anni applica alla gastronomia i suoi studi sulla fisica dei sistemi complessi; ha creato e dirige il Laboratorio di Gastronomia Scientifica, unica struttura nel suo genere in Italia, in cui si elaborano e sperimentano, scientificamente e gastronomicamente, nuove tecniche di cucina.

Adriano Mazzarella

Responsabile Osservatorio Meteorologico

Università Federico II

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