Forum Campanialive

Anche se nel 2050 io sarò già nei pascoli del cielo (anche se non si sa mai...) comincio a preoccuparmi veramente...


http://www.ecodallecitta.it/notizie.php?id=379242

Ho mandato questo filmato al Prof. Adriano Mazzarella, il quale in risposta mi ha mandato questo filmato:

http://www.meteo.unina.it/scafetta

Chissà.....

Blizzard

Anche io credo che certi allarmismi siano esagerati, ma il problema esiste.
Mi pare che peraltro si parli di impatto generale dell'uomo sull'ambiente; e che l'uomo stia provocando la più grande estinzione di massa della storia della terra (almeno quanto a velocità) credo sia un fatto obiettivo e matematico.

Peccato per l'audio non ottimale.
Comunque me lo risentirò meglio.

Condivido alcune cose dette nel filmato di Mercalli, salvo quella sulla data ... 2050... mah

di questi tempi la Sicilia doveva essere un deserto. ripetiamo sempre le stesse cose...

certo intanto la scienza ne ha fatti di passi avanti ma questo però non significa che i modelli di previsione debbano indovinare quello che accadrà tra 36 anni...

la vedo dura

Peraltro, se è un fatto che le temperature stiano aumentando almeno nella parte nord del mondo, un pò più complesso mi pare il discorso desertificazione.
Infatti, semplicisticamente, si era ipotizzato negli anni '90 che potessero aumentare la loro presenza nel Mediterraneo sia l'anticiclone estivo che quello (all'epoca frequente) invernale.
In realtà, almeno nel primo decennio del secolo, l'aumentato calore ha fatto aumentare anche le perturbazioni mediterranee con ingente aumento della piovosità in quelle zone (come la Sicilia) piuttosto protette dalle classiche perturbazioni atlantiche.
Questo a testimonianza che, anche volendo dare per assodato che la terra si sta riscaldando, non è facile trarre le giuste conclusioni per l'incredibile numero di variabili da considerare.

Si, concordo con Noqot.
Le perturbazioni atlantiche DOC praticamente non esistono più, quelle che arrivavano a spron battuto percorrendo il binario "Atlantico - isole britanniche - Francia" ed entravano poi sul Mediterraneo centro-Occidentale, generando la classica depressione sottovento alle Alpi centrata sul Mar Ligure.
Con quelle le piogge erano estese, continue, anche talvolta abbondanti ma i valori di 200-300 mm in 24 ore che si stanno spesso misurando di recente non si raggiungevano quasi mai.

noqot ha scritto:Peraltro, se è un fatto che le temperature stiano aumentando almeno nella parte nord del mondo, un pò più complesso mi pare il discorso desertificazione.
Infatti, semplicisticamente, si era ipotizzato negli anni '90 che potessero aumentare la loro presenza nel Mediterraneo sia l'anticiclone estivo che quello (all'epoca frequente) invernale.
In realtà, almeno nel primo decennio del secolo, l'aumentato calore ha fatto aumentare anche le perturbazioni mediterranee con ingente aumento della piovosità in quelle zone (come la Sicilia) piuttosto protette dalle classiche perturbazioni atlantiche.
Questo a testimonianza che, anche volendo dare per assodato che la terra si sta riscaldando, non è facile trarre le giuste conclusioni per l'incredibile numero di variabili da considerare.

sono d'accordo al 100% con la tua analisi, negli ultimi 2 decenni la piovosità in diverse zone del centro sud e aumentata.