Gli inverni meridionali e la scarsa conoscenza del clima locale.
Inviato: sabato 5 gennaio 2019, 16:04
Salve a tutti ragazzi,
Proprio in conclusione di questa bella passata per la nostra regione, mi sono imbattuto in questo post su FB dello scrittore Angelo Forgione..
https://www.facebook.com/AngeloForgioneOfficial/photos/a.10152781784445423/10155907482370423/?type=3&theater
Secondo me questo post è proprio un esempio di come nel Nostro Paese, magari a causa delle notizie racimolate qua e là dai soliti ''siti'', sia scarsa la conoscenza del clima locale.
Già l'esordio del post è sbagliato << Questa è una foto da me scattata il 5 gennaio 2017, esattamente due anni fa. #Nevicata "eccezionale" su #Napoli, si disse, e lo era davvero [...]>>, perché non ricordo nessuna nevicata importante a Napoli nel Gennaio 2017 (ricordo una fioccata coreografica da stau).
Inoltre si continua con << Il riscaldamento globale significa lunghe ondate di caldo nella stagione migliore, fino a ottobre inoltrato, quando ormai ci vantiamo di poter fare i bagni fino ad Halloween; poi immediate trombe d'aria e nubifragi tropicali, e dopo, improvvisamente, il gelo artico, ma a picchi e senza continuità, alternato a tepore quasi primaverile.>>. Glissiamo sugli ormai abusatissimi termini sensazionalistici, a me pare che quest'anno l'autunno (ad eccezione di Settembre, che è estivo a tutti gli effetti quasi sempre) si sia comportato da autunno vero, con qualche pausa qua e là, certamente. L'inverno scorso, a parte gennaio pessimo, mi è sembrato globalmente freddo, a memoria non ricordo addirittura tepori quasi primaverili.
Ancora <<Nel frattempo ci tolgono i pini, i nostri tipici pini, ormai killer di poveri passanti perché di chioma folta e di radici superficiali, non più adatti a stare in piedi al cospetto dei nuovi ventiche spirano oltre i 150 km orari.>> con riferimento alla sciroccata record di fine novembre, un evento del tutto eccezionale che qui passa per normalità. Tra l'atro sciroccate in autunno e primavera sono sempre esistite dalle nostre parti.
Ancora nei commenti scrive <<Tre inverni consecutivi di nevicate eccezionali mai accaduti al Sud. Smettiamola di normalizzare l'eccezionale normalizzato>>, senza fornire uno straccio di prova a questa tesi, fornendo addirittura giudizi su climi che si trovano a centinaia di km di distanza da dove scrive.
Insomma a mio parere se in Italia vige tanta disinformazione è proprio colpa del dilagarsi di queste notizie catastrofiste, soprattutto sui social.
La meteo è una scienza molto complessa e viene ridotta molto spesso a chicchere da bar.
Che ne pensate?
Proprio in conclusione di questa bella passata per la nostra regione, mi sono imbattuto in questo post su FB dello scrittore Angelo Forgione..
https://www.facebook.com/AngeloForgioneOfficial/photos/a.10152781784445423/10155907482370423/?type=3&theater
Secondo me questo post è proprio un esempio di come nel Nostro Paese, magari a causa delle notizie racimolate qua e là dai soliti ''siti'', sia scarsa la conoscenza del clima locale.
Già l'esordio del post è sbagliato << Questa è una foto da me scattata il 5 gennaio 2017, esattamente due anni fa. #Nevicata "eccezionale" su #Napoli, si disse, e lo era davvero [...]>>, perché non ricordo nessuna nevicata importante a Napoli nel Gennaio 2017 (ricordo una fioccata coreografica da stau).
Inoltre si continua con << Il riscaldamento globale significa lunghe ondate di caldo nella stagione migliore, fino a ottobre inoltrato, quando ormai ci vantiamo di poter fare i bagni fino ad Halloween; poi immediate trombe d'aria e nubifragi tropicali, e dopo, improvvisamente, il gelo artico, ma a picchi e senza continuità, alternato a tepore quasi primaverile.>>. Glissiamo sugli ormai abusatissimi termini sensazionalistici, a me pare che quest'anno l'autunno (ad eccezione di Settembre, che è estivo a tutti gli effetti quasi sempre) si sia comportato da autunno vero, con qualche pausa qua e là, certamente. L'inverno scorso, a parte gennaio pessimo, mi è sembrato globalmente freddo, a memoria non ricordo addirittura tepori quasi primaverili.
Ancora <<Nel frattempo ci tolgono i pini, i nostri tipici pini, ormai killer di poveri passanti perché di chioma folta e di radici superficiali, non più adatti a stare in piedi al cospetto dei nuovi ventiche spirano oltre i 150 km orari.>> con riferimento alla sciroccata record di fine novembre, un evento del tutto eccezionale che qui passa per normalità. Tra l'atro sciroccate in autunno e primavera sono sempre esistite dalle nostre parti.
Ancora nei commenti scrive <<Tre inverni consecutivi di nevicate eccezionali mai accaduti al Sud. Smettiamola di normalizzare l'eccezionale normalizzato>>, senza fornire uno straccio di prova a questa tesi, fornendo addirittura giudizi su climi che si trovano a centinaia di km di distanza da dove scrive.
Insomma a mio parere se in Italia vige tanta disinformazione è proprio colpa del dilagarsi di queste notizie catastrofiste, soprattutto sui social.
La meteo è una scienza molto complessa e viene ridotta molto spesso a chicchere da bar.
Che ne pensate?