Voglio condividere con voi questo bellissimo video, molto didattico e spettacolare....
Re: Cumulonembi ad alta quota
Inviato: mercoledì 29 aprile 2020, 21:43
da Iceman
stupendo
Re: Cumulonembi ad alta quota
Inviato: giovedì 30 aprile 2020, 9:46
da Blizzard
I passeggeri non possono entrare in cabina di pilotaggio in quanto se vedessero quelle scariche elettriche sul parabrezza..... non prenderebbero più l'aereo
Re: Cumulonembi ad alta quota
Inviato: venerdì 8 maggio 2020, 13:08
da Fabietto17
Bellissimo
Re: Cumulonembi ad alta quota
Inviato: sabato 30 maggio 2020, 4:37
da Picentino27
Bello
Re: Cumulonembi ad alta quota
Inviato: sabato 30 maggio 2020, 11:31
da Fabietto17
Che bello, per me sarebbe bellissimo assistere dal vivo
Re: Cumulonembi ad alta quota
Inviato: sabato 30 maggio 2020, 12:29
da Picentino27
Ma quei fulminetti sui vetri dell'aereo sono reali o sono un effetto aggiunto successivamente?
Re: Cumulonembi ad alta quota
Inviato: sabato 30 maggio 2020, 16:51
da leo95nf
È il "fuoco di Sant'Elmo". Quando un velivolo transita in una zona temporalesca, si può trovare immerso in una zona a forte potenziale elettrico. Quindi possono originarsi delle velocissime scariche elettriche che ionizzano l'aria. Il colore bluastro è infatti dovuto all'ossigeno e all'azoto molecolari che vengono letteralmente accesi da queste scariche. Si formano sui finestrini per via dell'accumularsi delle linee di campo elettrico. Può capitare anche per gli alberi maestri delle navi o per le antenne.
Re: Cumulonembi ad alta quota
Inviato: lunedì 1 giugno 2020, 13:21
da Picentino27
leo95nf ha scritto:È il "fuoco di Sant'Elmo". Quando un velivolo transita in una zona temporalesca, si può trovare immerso in una zona a forte potenziale elettrico. Quindi possono originarsi delle velocissime scariche elettriche che ionizzano l'aria. Il colore bluastro è infatti dovuto all'ossigeno e all'azoto molecolari che vengono letteralmente accesi da queste scariche. Si formano sui finestrini per via dell'accumularsi delle linee di campo elettrico. Può capitare anche per gli alberi maestri delle navi o per le antenne.