Nowcasting stato vegetativo stagionale

[Neve83]

Azz, nonostante le gelide temperature e minime inversionali di Atripalda, entrambi sono a malapena gialli (il faggio) o addirittura completamente verde (betulla)... notevole, strano e quasi inspiegabile

Gelate dirette non ne prendono però, visto che c'è la copertura del balcone di sopra

[Iceman]

bello il faggio bonsai.. complimenti... a me piacerebbe averne uno ma il balcone è troppo esposto a sud...

[Giglio rosso]

buonasera,belli i bonsai, ne ho anche io alcuni, ultradecennali, tutti ottenuti a costo zero raccogliendo semi in natura, domani se riesco posto le foto, ma vi anticipo che sono da potare, di solito lo faccio a marzo prima della ripresa vegetativa
cmq le piante piccole specie se di pochi anni, ( al netto del riparo dei balconi ) sono piu tardive nel colorarsi delle piante grandi e adulte, anzi le plantule di quercia nei primissimi anni di vita si comportano quasi da sempreverdi

[Picentino27]

Ah, interessante Giglio

[Giglio rosso]

come promesso le foto dei miei bonsai scattate stamattina ( ripeto sono da potare ma per varie ragioni va fatto a marzo ) e , work in progress le querce intorno casa mia stamani.
i bonsai sono di roverella ( 3) carpino bianco, acero campestre e faggio. ( le foto non seguono quest'ordine )

[Picentino27]

Sono passato dalla fatidica curva di Giovi e c'erano ancora brina e ghiaccio sulle foglie per terra
ALBERI CADUCIFOGLIE DECIDUI LATIFOGLIE CHE ORMAI HANNO QUASI COMPLETAMENTE SE NON COMPLETAMENTE PERSO LE FOGLIE IN QUEL VERSANTEFREDDO ED ESPOSTO A NORD DELLA COLLINA DI GIOVI, A OLTRE 220 MT SLM

[Giglio rosso]

la fascia dei querceti intorno a dove ho l'uliveto,siamo intorno ai 400-500-600 metri sul mare, sullo sfondo il taburno. le roverelle e i cerri sono ormai pressoche del tutto marroni e siamo su un versante esposto a sudovest. le foto sono del tardo pomeriggio.

[Neve83]

Bei bonsai Giglio

ps: sei appassionato o li coltivi giusto così?

[Giglio rosso]

Bei bonsai Giglio

ps: sei appassionato o li coltivi giusto così?

grazie neve
sono appassionato anche se non abbastanza costante nelle attenzioni, sono tutte piante nate da semi raccolti qui intorno e seminati

[Picentino27]

alberi che ancora non hanno perso le foglie, nonostante tutte le gelate e le brinate qui vicino

[sandro]

Bel topic.Ora che ho ripristinato il PC, dopo mesi d'oblio,cercherò di contribuire.

[Fabietto17]

Eccomi, con qualche scatto della campagna qui vicino

Gli alberi di prugna nella foto in basso sono quasi tutti spogli. Devo dire che quest'anno le foglie sono cadute più tardi rispetto agli altri anni. In fondo sempre nella foto sotto sono visibili alcuni noce, di cui due totalmente spogli.

Il noce vicino casa mia invece sta perdendo le foglie solo da qualche settimana, aiutato soprattutto dal forte grecale di settimana scorsa...

Conosco il proprietario di questo pezzettino di Campagna

[leo95nf]

Conosco il proprietario di questo pezzettino di Campagna

Spero non lasci mai la terra al comune, è l'unica evasione dal caos della strada

[Iceman]

In fondo al vialetto del mio parco sulla strada principale esterna al viale Tigli ormai spogli.. poco prima ancora bello rossiccio un albero di Ciliegio

[Fefè]

Anche qui ci sono i ciliegi con le foglie rossicce.

[Tra Pizzo e Mai]

Bellissimo topic, il discorso delle piante è più complicato di quello che si immagina per quanto concerne i cicli fogliari. Nel senso che dalle reminiscenze dei miei studi universitari di biologia vegetale e botanica posso affermare che le piante in autunno accusano molto poco gli sbalzi termici brevi e temporanei come le inversioni termiche, ma si rifanno più a lunghi periodi. Cioè in pratica ad esempio in primavera se ti fanno 2 giorni a febbraio con temperature di 30 gradi le piante non se ne fregano proprio, ma se ti fanno 10 giorni con temperature sopra i 15 gradi le piante invece fioriscono, così pure in autunno, se ti fanno tanti giorni con temperature sotto una certa soglia (non necessariamente bassissima temperatura) le piante ingialliscono, ma se ti fanno poche ore di inversione termica con valori sotto lo zero le piante in autunno non se ne fregano proprio, cioè loro prediligono la durata, piuttosto che il valore assoluto di temperatura e questo giustamente per difendersi...!! altrimenti uscirebbero pazze, perché in un giorno di hp può farti notti con temperature molto fredde e di giorno invece temperature molto miti e quindi le piante di notte dovrebbero far ingiallire le foglie e di giorno dovrebbero fiorire ahahah. eh quindi per evitare di uscire pazze la fisiologia della pianta adotta la strategia della durata termica pittosto che pensare al valore assoluto di temperatura (sia per l'ingiallimento delle foglie in autunno e sia per la fioritura primaverile)

[Tra Pizzo e Mai]

Bellissimo topic, il discorso delle piante è più complicato di quello che si immagina per quanto concerne i cicli fogliari. Nel senso che dalle reminiscenze dei miei studi universitari di biologia vegetale e botanica posso affermare che le piante in autunno accusano molto poco gli sbalzi termici brevi e temporanei come le inversioni termiche, ma si rifanno più a lunghi periodi. Cioè in pratica ad esempio in primavera se ti fanno 2 giorni a febbraio con temperature di 30 gradi le piante non se ne fregano proprio, ma se ti fanno 10 giorni con temperature sopra i 15 gradi le piante invece fioriscono, così pure in autunno, se ti fanno tanti giorni con temperature sotto una certa soglia (non necessariamente bassissima temperatura) le piante ingialliscono, ma se ti fanno poche ore di inversione termica con valori sotto lo zero le piante in autunno non se ne fregano proprio, cioè loro prediligono la durata, piuttosto che il valore assoluto di temperatura e questo giustamente per difendersi...!! altrimenti uscirebbero pazze, perché in un giorno di hp può farti notti con temperature molto fredde e di giorno invece temperature molto miti e quindi le piante di notte dovrebbero far ingiallire le foglie e di giorno dovrebbero fiorire ahahah. eh quindi per evitare di uscire pazze la fisiologia della pianta adotta la strategia della durata termica pittosto che pensare al valore assoluto di temperatura (sia per l'ingiallimento delle foglie in autunno e sia per la fioritura primaverile)

CADUTA DELLE FOGLIE

Discorso a parte invece merita la caduta delle foglie dopo l'ingiallimento che è dovuta per il 90% a motivi di stress meccanici, più che termici, ovvero una volta che le piante sono ingiallite e le foglie si sono indebolite... i principali artefici della caduta saranno il vento o un pioggia intensa che causano stress meccanico alla foglia gialla indebolita e la fanno cadere... in pratica per la caduta delle foglie è più letale una sciroccata con temperature miti e forte vento che una brinata da inversione, anzi le brinate inversionali solo legate a stasi atmosferica per cui le foglie gialle restano più tempo e con più facilità legate alla pianta, invece con vento e pioggia le foglie cadono più facilmente anche con temperature miti (ovviamente devono essere già ingiallite così sono indebolite, le foglie ancora verdi sono resistenti agli stress meccanici degli agenti atmosferici (vento e pioggia forte)

[Tra Pizzo e Mai]

Spero di essere stato chiaro nei miei interventi precedenti, ma il discorso sarebbe ancora più vasto e dipende anche dalle specie vegetali ecc... però, essendo questa una mia materia di insegnamento, già mi sono lasciato dilungare abbastanza... per cui mi fermo qui, altrimenti potrei scrivere poemi ahahah

[leo95nf]

Intervento davvero interessantissimo e molto chiaro!

[noqot]