Messaggioda El machico » lunedì 6 febbraio 2012, 12:21
ALGERIA SOTTO LA NEVE, MORTI E POLEMICHE - Metà Algeria resta ancora ostaggio dell'ondata di freddo e neve che si è abbattuta, ormai da tre giorni, e che ha provocato molti decessi (soprattutto causati dal malfunzionamento di stufe, oltre che da incidenti stradali per il ghiaccio) e, insieme, lo scatenarsi delle polemiche su quella che oggi il quotidiano el Watan (spesso critico verso le istituzioni) definisce la "incredibile inerzia" del governo. Secondo le ultime notizie, la situazione è critica soprattutto in Cabilia e nella regione degli altipiani, dove, in mancanza di interventi delle autorità, si fanno i conti con la perdurante mancanza di energia elettrica e con le strade bloccate. Cosa che sta rendendo impossibile l'approvvigionamento delle comunità locali di generi alimentari e del carburante, sia per gli automezzi che per i generatori. La rabbia delle gente è rivolta allo Stato che, dicono gli abitanti delle località isolate, si limita a raccogliere le lamentele e a nient'altro. Una situazione eccezionale (era dal 2005 che non si registravano temperature così base, così come nevicate di tale intensità), dicono i cittadini, richiederebbe risposte eccezionali, che invece non arrivano.
TUNISIA: SOS DA OCCUPANTI 200 AUTO BLOCCATE DA NEVE - E' una corsa contro il tempo, in Tunisia, per soccorrere gli occupanti di almeno 200 autovetture che da ieri mattina sono bloccate dalla neve ad Ain Draham. Nonostante l'impiego massiccio di vigili del fuoco e di uomini della Protezione civile, mentre le strade d'accesso ad Ain Draham sono state liberate, la località dove si trovano intrappolati gli automezzi non è stata ancora raggiunta dalle unità di soccorso. Alcuni degli automobilisti hanno lanciato un sos attraverso le radio. Una delle persone bloccate, a Radio Mosaique, ha detto di temere per la vita dei tanti bambini che si trovano, con i genitori, intrappolati nelle vetture.
Nell'avatar Salerno sommersa dalla neve.