Il sentiero chiamato "Ponte della Vedova" si trova nella zona nord-ovest del territorio del comune di Morcone, ad un'altitudine che va dai 610 agli 830 metri sul livello del mare; esiste già da alcuni secoli ed è una delle prime vie di comunicazione tra il centro abitato di Morcone e le piccole ma numerose contrade situate in montagna, assumendo valore storico per il territorio. Il sentiero prende nome dall'omonimo ponte in pietra che si trova lungo il suo percorso, detto appunto “Ponte della Vedova”. La leggenda narra che un pastore e suo figlio persero la vita guadando il torrente Sassinora e la vedova fece costruire il ponte che ancora oggi porta il suo nome. Il luogo dove è situato è suggestivo sia per il manufatto citato sia per l’ambiente naturale circostante caratterizzato dalle due cascate, una a monte e una a valle dell’arcata del ponte, dalla rigogliosa vegetazione e dalle pittoresche insenature scavate dal corso del torrente tra le rocce calcaree limitrofe al suo corso.
Lungo il percorso, da uno dei pochi spazi aperti, si riesce a scorgere il paesino di Sassinoro e sullo sfondo i monti ai confini col Molise:
Le rovine del Castello e il centro storico
Il centro storico di Morcone si sviluppa a ventaglio lungo un monte alla cui sommità si notano gli importanti resti del Castello medievale. Le varie strade, per lo più strette, tortuose e costituite da gradinate in pietra locale, si aprono fra le varie case.
Il Castello, situato su un'altura, domina strategicamente il paesaggio circostante. Venne eretto probabilmente nel X secolo anche se la prima notizia documentata risale al 1122.
I ruderi, costituiti prevalentemente da tronconi di mura perimetrali, evidenziano come esso sia stato edificato su di un insediamento sannita. La parte inferiore del basamento è costituita infatti da blocchi di pietra in opera poligonale, comuni a tutte le strutture fortificate sannite. Si conserva ancora l'ingresso della fortezza, costituito da un portale con arcata a sesto acuto.
Durante il medioevo fungeva da dimora e difesa dei signori feudali.
Il panorama dal castello sui boschi e le vallate circostanti:
Morcone e la valle del Tammaro:
Scendendo dall'altura del castello, attraverso un breve sentiero si arriva al centro storico.
Durante la passeggiata per il paese, trovo una simpatica "guida turistica" che mi accompagnerà di lì in avanti attraverso i numerosi vicoli del centro storico.
Alla fine della giornata, svolto il suo compito, la mia affettuosa guida mi abbandona per andare a divertirsi con il suo vecchio amico d'infanzia
