Lungo termine! (> 120h)

[World]

dieci giorni...di nuovo cambiata..........c.v.d, l'alea dei modelli, e, addirittura, come ben risaputo, nel nowcasting

[irpino]

Be sono due run di fila che sto modello ci pizza una -4 sulla capoccia tra domenica e lunedì, non male di questi tempi

[Giglio rosso]

Montagne e aree collinari ... e cmq pendii in genere

invece le colline se non sporgono troppo di fondovalle limitrofi ci rientrano appieno, come può confermare il nostro amico di Calvi. (e osservazione diretta) cosi pure i primi pendii montuosi specie versanti nord, e le vallate ed altopiani in quota, (vedasi il Laceno, ma non solo )

[sannio_snow]

Montagne e aree collinari ... e cmq pendii in genere ;)

Sì anche queste zone, ma ci sono anche delle eccezioni.
Cmq hai ragione in generale; posso farti l'esempio del mio paese che come ti facevo vedere nelle foto di ieri ha il fondovalle praticamente di fronte e quindi le minime e le inversioni praticamente non possono non risentirne.
Anche se come dicevo prima è una situazione cmq che porta almeno un minimo di clima invernale nelle zone interne, anche se ovviamente l'hp non deve essere sostenuta da radice africana.

[finnmark]

invece le colline se non sporgono troppo di fondovalle limitrofi ci rientrano appieno, come può confermare il nostro amico di Calvi. (e osservazione diretta) cosi pure i primi pendii montuosi specie versanti nord, e le vallate ed altopiani in quota, (vedasi il Laceno, ma non solo )

Esatto, ma il discorso non vale per il centro storico del paese. L'orografia della mia zona è molto particolare. In periodi di hp quando scendo da San Giorgio del Sannio, il cui centro storico è a 404 metri slm, il termo auto perde in automatico 3° all'entrata del paese di Calvi, zona cimitero. Dopo circa 1 km, giunti nella piazza centrale di Calvi (388 mslm) il recupero termico è immediato e questo perché la piazza è ubicata su una collinetta circondata da due valli strette e profonde. Dopo il centro, in direzione Apice- Cubante (nn so se conosci la zona) comincia una lunga discesa in cui la temperatura cala di nuovo vistosamente e la nebbia la fa quasi sempre da padrona. Io abito su quel declivio che dopo 6-7 km raggiunge la piana del Cubante, anch'essa abbastanza nebbiosa. Ovviamente nelle tantissime valli che seguono casa mia l'inversione è nettamente superiore a quella che registro io sul pendio.

[Giglio rosso]

[quote="Giglio rosso
invece le colline se non sporgono troppo di fondovalle limitrofi ci rientrano appieno, come può confermare il nostro amico di Calvi. (e osservazione diretta) cosi pure i primi pendii montuosi specie versanti nord, e le vallate ed altopiani in quota, (vedasi il Laceno, ma non solo )[/quote

Esatto, ma il discorso non vale per il centro storico del paese. L'orografia della mia zona è molto particolare. In periodi di hp quando scendo da San Giorgio del Sannio, il cui centro storico è a 404 metri slm, il termo auto perde in automatico 3° all'entrata del paese di Calvi, zona cimitero. Dopo circa 1 km, giunti nella piazza centrale di Calvi (388 mslm) il recupero termico è immediato e questo perché la piazza è ubicata su una collinetta circondata da due valli strette e profonde. Dopo il centro, in direzione Apice- Cubante (nn so se conosci la zona) comincia una lunga discesa in cui la temperatura cala di nuovo vistosamente e la nebbia la fa quasi sempre da padrona. Io abito su quel declivio che dopo 6-7 km raggiunge la piana del Cubante, anch'essa abbastanza nebbiosa. Ovviamente nelle tantissime valli che seguono casa mia l'inversione è nettamente superiore a quella che registro io sul pendio.

il cubante è per caso quella vasta pianura che si stende intorno apice?
comunque, ci sono situazioni di inversione anche in punti insospettabili a quote piu alte , tutto dipende dalla morfologia del territorio. sulle colline dietro montesarchio a una quota di poco meno di 500 metri c'e una zona dove quando gela a causa dell'ombra di una collina soprastante rimane il ghiaccio fino a sera.
altro esempio sono gli altipiani interni sui monti aurunci a quote medie sui 700 metri dove il gelo e la brina la fanno da padroni in caso di alta pressione.
ora mi viene in mente la vasta piana intorno all'abbazia del goleto che credo si trovi intorno ai 700 metri di altezza, e chissà quante altre situazioni non conosciute.
chiaramente piu ci si avvicina al mare e piu diventano difficili da realizzarsi queste inversioni o semplici irraggiamenti che dir si voglia.

[finnmark]

il cubante è per caso quella vasta pianura che si stende intorno apice?
comunque, ci sono situazioni di inversione anche in punti insospettabili a quote piu alte , tutto dipende dalla morfologia del territorio. sulle colline dietro montesarchio a una quota di poco meno di 500 metri c'e una zona dove quando gela a causa dell'ombra di una collina soprastante rimane il ghiaccio fino a sera.
altro esempio sono gli altipiani interni sui monti aurunci a quote medie sui 700 metri dove il gelo e la brina la fanno da padroni in caso di alta pressione.
ora mi viene in mente la vasta piana intorno all'abbazia del goleto che credo si trovi intorno ai 700 metri di altezza, e chissà quante altre situazioni non conosciute.
chiaramente piu ci si avvicina al mare e piu diventano difficili da realizzarsi queste inversioni o semplici irraggiamenti che dir si voglia.

Si il cubante è la pianura che si estende fra Castel del lago ed Apice.
Il bello è che in un territorio morfologicamente accidentato come quello italiano esiste una varietà di microclimi impensabile e le situazioni più disparate possono presentarsi anche in luoghi che il meteofilo non sospetta. L'abbazia del Goleto è a 590 metri.

[Giglio rosso]

Si il cubante è la pianura che si estende fra Castel del lago ed Apice.
Il bello è che in un territorio morfologicamente accidentato come quello italiano esiste una varietà di microclimi impensabile e le situazioni più disparate possono presentarsi anche in luoghi che il meteofilo non sospetta. L'abbazia del Goleto è a 590 metri.

infatti, chissà quante non ne conosciamo a breve distanza da casa. la piana intorno al goleto l'ho visitata una sola volta, ma il crollo termico che si è avuto intorno al tramonto mi da la sensazione che li le gelate e brinate siano frequenti e molto intense, e poi stiamo parlando di una piana vasta non di una vallecola. la stessa piana di prata sul nostro taburno a 700 metri di altezza andrebbe monitorata o anche alcuni piani carsici posti intorno ai 1000 metri di altezza sempre sul monte Taburno e circondati a 360 gradi da colli ricoperti di faggete.

[finnmark]

La curiosità è grande e gli spazi lo sono ancora di più
La piana di Prata mi ha sempre incuriosito assai meteorologicamente, per non parlare del pianoro di Camposauro...

[ciccio80]

Ragà scusate....perchè non aprite una discussione a parte ?

[finnmark]

Ragà scusate....perchè non aprite una discussione a parte ?

eheh scusate..

[Giglio rosso]

Ragà scusate....perchè non aprite una discussione a parte ?

hai ragione, sono 3 giorni che si va avanti con questo off-topic come posso chiamarla se la apro?

[ciccio80]

Microclimi.....ecc ecc vedete voi

[Giglio rosso]

Microclimi.....ecc ecc vedete voi

[Giglio rosso]

appena aperta una nuova discussione sul tema nella sezione "meteo in campania" accomodatevi

[Picentino27]

Cmq hai ragione in generale; posso farti l'esempio del mio paese che come ti facevo vedere nelle foto di ieri ha il fondovalle praticamente di fronte e quindi le minime e le inversioni praticamente non possono non risentirne.

Non ho capito , secondo te il fatto che la tua zona di pendio abbia il fondovalle "di fronte" causa temperature in situazioni di inversione termica minori di quelle che dovrebbero esserci con le medesime isoterme in quota e il medesimo gradiente verticale ma SENZA il presunto apporto di freddo inversionale dalla vallata?

[Picentino27]

Cioè in pratica le minime ne risentono perchè sono più alte o più basse?

[sannio_snow]

Non ho capito , secondo te il fatto che la tua zona di pendio abbia il fondovalle "di fronte" causa temperature in situazioni di inversione termica minori di quelle che dovrebbero esserci con le medesime isoterme in quota e il medesimo gradiente verticale ma SENZA il presunto apporto di freddo inversionale dalla vallata?

Aspetta Picentì anche se ci ho capito poco, credo di non aver voluto dire questo.
Mi spiego prima io in parole povere senza termini tecnici: stavo dicendo che probabilmente, la mia zona essendo situata lungo un costone abbastanza scosceso (molte salite e discese e così via) e trovandosi a pochi passi da un fondovalle, è penalizzata in condizioni di cielo sereno, perché da me c'è sempre una leggera brezza da O/SO che influisce sulle minime. Mentre nel sottostante fondovalle ciò non si verifica e con cielo sereno c'è quasi sempre calma di vento e formazione di nebbia.
Null'altro solo questo, poi i particolari e i tecnicismi li lascio a chi è più esperto di me.

[Picentino27]

Ecco , ma io non capivo la parte "trovandosi a pochi passi da un fondovalle" , poichè come ben sai la presenza del fondovalle ( e il freddo inversionale che vi si stratifica ) non ha alcuna influenza sulle tue minime , quelle le inficia già la posizione scoscesa in pendio , a prescindere che ci sia un fondovalle ai piedi del pendio , o chessò una piana costiera o direttamente il mare tipo costiera Amalfitana ( per esempio ) ...

[sannio_snow]

Ecco , ma io non capivo la parte "trovandosi a pochi passi da un fondovalle" , poichè come ben sai la presenza del fondovalle ( e il freddo inversionale che vi si stratifica ) non ha alcuna influenza sulle tue minime , quelle le inficia già la posizione scoscesa in pendio , a prescindere che ci sia un fondovalle ai piedi del pendio , o chessò una piana costiera o direttamente il mare tipo costiera Amalfitana ( per esempio ) ...

Infatti...Forse mi sono spiegato male.