Re: Analisi Strato-Tropo Inverno 2020-21

[Irpino95]

A conferma

[Iceman]

Pero Irpino95 consentimi evitiamo di inquinare questo topic che definirei serio con allegati presi da altri siti..tra l'altro sarebbe vietato dal regolamento

[Irpino95]

Pero Irpino95 consentimi evitiamo di inquinare questo topic che definirei serio con allegati presi da altri siti..tra l'altro sarebbe vietato dal regolamento

Mi dispiace volevo solo riportare un parere autorevole per supportare quanto detto da Burian. Esteticamente non è il massimo effettivamente tuttavia è un’analisi alquanto seria.

Comunque non ricapiterà, specie se vietato dal regolamento. Perdonatemi

[Burian]

Attenzione a possibili ribaltoni modellistici nelle prossime 48 ore, anche per la nostra Penisola! I tempi stanno maturando...

[Saisai]

...vedere quel lago gelido passarci sopra la testa, senza neppure un refolo, e andare in Messico in effetti è troppo strano...

[Burian]

- BREVE ANALISI DI AGGIORNAMENTO FINO A META' MESE -

Buongiorno a tutti. Voglio aggiornare e analizzare un attimino la situazione da una più ampia e tecnica prospettiva come è mio solito fare. Il messaggio veloce di ieri sera era riferito più che altro alle evoluzioni modellistiche legate alla giornata di ieri, soprattutto al run 18z di GFS che mi aveva colpito segnatamente per le sue Ensamble viste riaprirsi clamorosamente e in netto calo per il target 12-15 febbraio, con diverse perturbazioni ben al di sotto della -5 a 850hpa. Volevo infatti pubblicarle ma da telefono non mi ha consentito di caricare l’allegato...Comunque eccole anche se ormai sono state superate dalle 00z ma le pubblico lo stesso proprio per far comprendere come i ricalcoli della modellistica previsionale stanno risultando anche imponenti tra un run e un altro:

Dicevo che la giornata di ieri aveva rilanciato qualche segnale indicante una possibile frenata zonale che avrebbe potuto rimettere in gioco anche l’Italia per l’interessamento di masse d’aria gelida provenienti direttamente dal Lobo Siberiano e in discesa verso le medie-basse latitudini europee nel target temporale 10-15 febbraio. La modellistica previsionale abbozzava ad una possibile lieve frenata zonale, il run 18z di GFS in molte sue Ensamble faceva vedere la ripresa e formazione dell’onda alto-pressoria azzorriana di blocco, anche il 12z di ECMWF e i run di GEM in precedenza abbozzavano qualcosa. Stamane sembra tutto svanito nello 00z di GFS, GEM vede l’onda alto-pressoria ma in posizione troppo occidentale, ECMWF lascerebbe qualche speranza. Come detto ieri sera le prossime 48-72 ore potranno essere decisive per capire l’evoluzione meteorologica del target 10-15 febbraio e sciogliere definitivamente la prognosi... Per la seconda metà del mese (da dopo il 15/16) è davvero impossibile spingersi, anche perchè le sorti saranno strettamente correlate proprio a quel che accadrà nel target 10-15 febbraio in un senso o nell'altro.
Come ben sappiamo la prima onda alto-pressoria azzorriana, in allungamento fin verso le latitudini polari proprio nelle prossime 48 ore, avrà un azione solo parziale e subito sarà erosa sotto l’incedere del flusso zonale Atlantico che risulterà molto teso, con continui vortici in uscita da Terranova e Labrador in direzione dell'Atlantico e Mediterraneo occidentale. La grande quantità di gelo presente sull’Europa settentrionale, soprattutto alle latitudini russe e scandinave non allungandosi in modo deciso verso sud in direzione delle medie-basse latitudini europee e mediterranee almeno fino al 10 febbraio, interessando però probabilmente in maniera anche veemente, le Isole Britanniche, la Germania, la Polonia, il Belgio e parte della Francia.
Successivamente per il target 11-15 febbraio vi è da capire se ci sarà la possibilità o meno di una nuova frenata zonale con formazione di un’onda alto-pressoria azzorriana in risalita tale da veicolare gioco-forza le correnti gelide dall’Europa settentrionale verso sud. La situazione è ancora in fase di definitiva definizione... Vi è da dire che la manovra sarebbe oggettivamente ad ora più complicata data la spinta veemente del flusso zonale Atlantico... Negli ultimi giorni si è assistito anche ad aggiornamenti non proprio esaltanti anche da un punto di vista teleconnettivo con la MJO per esempio che mancherebbe l’evoluzione in fase 8, stazionando in fase 7 fino a metà mese, ma con perdita di magnitudo... Vi è da registrare, inoltre, anche una ripresa abbastanza netta delle velocità dei venti zonali alle latitudini stratosferiche polari, anche se vi è da dire che queste saranno manovre più che altro troposferiche che vivranno di equilibri davvero sottili. I prossimi aggiornamenti teleconnettivi di un'indice come la MJO potranno essere invece importanti e influenzare in parte l'eventuale formazione dell'onda alto-pressoria azzorriana in elevazione.

ECMF_phase_51m_full.gif (37.51 KiB) Visto 12790 volte

Dunque le possibilità di una veemente azione invernale sulle medie-basse latitudini europee e mediterranee intorno al 13-15 febbraio sono AD ORA BASSE e viste IN CALO con il grande gelo che resterebbe confinato alle latitudini europee centro-settentrionali in tale range temporale. TUTTAVIA COME GIA' RIPETUTO LA SITUAZIONE ANCORA NON E' DEL TUTTO DEFINITIVA e potrebbe propendere anche verso un ribaltone modellistico, attualmente meno probabile, ma non impossibile. La quantità di gelo che si accumulerà sull'Europa settentrionale sarà notevole e davvero basterebbe una piccola frenata zonale con innalzamento di un'onda alto-pressoria azzorriana per vederlo scendere in maniera anche massiccia verso sud, ipotesi però AD ORA come già detto con bassa probabilità. Ci aggiorniamo nei prossimi giorni per avere un quadro definitivo indicante la possibile fase 11-15 febbraio.

[nightfive]

Amen. Inverno finito

[leo95nf]

Grazie Alberto, sempre chiarissimo.
Il tuo intervento fa capire come il gioco di incastri, che deve realizzarsi per portare aria di una certa qualità nel Mediterraneo, sia assolutamente complicato.
La delusione di noi appassionati di freddo è legittima, ma la meteorologia è una Scienza e del tifo da stadio non se ne fa niente.

[noqot]

speriamo che qualcosa comunque succeda .. ottima analisi in ogni caso, Alberto

[Burian]

Bhè per chi legge le mie analisi sa che sto monitorando questo possibile target (prima decade/metà di febbraio) dal 20 gennaio individuandone grossissime potenzialità. L'altro ieri sera ho segnalato la possibilità di ribaltoni modellistici, confermati nell'intervento anche di ieri mattina anche se ho dovuto fare i conti inevitabilmente anche con le cartine modellistiche del momento che indicavano possibilità molto scarse e ve l'ho segnalato come contro altare e per correttezza, ribadendo però che la questione non era affatto chiusa. Oggi non posso fare altro che segnalarvi possibilità in crescita circa la discesa di masse d'aria gelide continentali direttamente dal Vortice Polare Siberiano sull'Europa orientale intorno al 13-16 gennaio, con possibile interessamento anche della nostra Penisola a causa dell'instaurarsi di un'onda alto-pressoria azzorriana in elevazione tra Europa occidentale, Isole Britanniche e in possibile evoluzione in SCAND+. A tal proposito oggi, a differenza delle ultime 72 ore, è arrivato un aggiornamento incoraggiante anche dalla MJO che indica una fase 7 più convinta e più vicina alla 8, con diversi cluster dell'indice che entrano nel territorio proprio della fase 8:

ECMF_phase_51m_full (1).gif (41.11 KiB) Visto 12550 volte

Sottolineo, come ho sempre fatto dal 20 gennaio, le potenzialità immani che possono essere dietro a tale dinamica, grazie alle massicce redistribuzioni degli ultimi 2 mesi del Vortice Polare Troposferico verso est in direzione dell'Artico russo-siberiano, con carico di gelo che man mano è diventato molto notevole da parte del Lobo Siberiano del Vortice Polare Troposferico: aspetti tutti affrontati, nel dettaglio, nelle precedenti analisi in articolo, anche su tale portale, di dicembre e gennaio.
Ovviamente dato il possibile target temporale ancora lontano (9-10 giorni) sono presenti ancora incertezze legate alla dinamica generale (formazione, estensione e azione dell'onda alto-pressoria azzorriana), nonchè sull'estensione e traiettorie della massa d'aria gelida... Dunque ci saranno ancora almeno 3 giorni ricchi di possibili ricalcoli modellistici, che andranno a scandire man mano le possibilità sulla buona riuscita della dinamica, nonchè i vari eventuali dettagli e modifiche.. Dunque non è ancora il momento di sciogliere la prognosi, specie per scale spaziali più limitate (es. Italia). Si potrà sciogliere la prognosi quando le ensamble modellistiche saranno tutte abbastanza chiuse verso un certo tipo di scenario sia a 500 e sia a 850hpa...Intanto allego le ultime ENSAMBLE di GFS12z riferite al centro Adriatico (L'Aquila), Ensamble molto aperte ancora, ma in netto calo con media a 850hpa ormai che sfiora i -2 e con diverse perturbazioni che superano largamente la -5, descrivendo appieno le enormi potenzialità in gioco:

Anche GEM e ECMWF hanno proposto un "ribaltone" stasera, con la MEDIA a 500hpa e 850hpa di ECMWF votata decisamente al ribasso a 850hpa per il 13-14 febbraio, con dinamica a 500hpa ben definita:





Ai prossimi aggiornamenti

[Neve83]

Speriamo che vada bene per noi

[Fabryij]

Situazione delicata quanto interessante, come dimostra l'incertezza modellistica... Speriamo bene!

[noqot]

Speriamo nella svolta allora e che gli spaghi si chiudano verso il basso

[whitesnow12]

Speriamo

[Saisai]

il segnale più confortante sembra essere la simultanea e consonante visione gelida dei main dei diversi gm

[Picentino27]

Alla fine il ribaltone c'è stato, e menomale!

[Ombra84]

Beh, qui c'è solo da fare i complimenti al Dottor Fucci mi sa.

[pipstin]

Assolutamente strameritati...del resto l'impegno,la passione,lo studio e la giusta professionalità pagano sempre

[Fabryij]

Certo! Io però aspetto un suo approfondimento adesso!!!

[sannio_snow]

Complimenti, sempre il top!