sono salito dalla valle Vitulanese e ho lasciato la macchina in una località fra Camposauro e monte Pentime, da li per arrivare all'abbazia bastano quaranta minuti circa ( un po meno all'andata e un po piu al ritorno essendo salita ) per cui considerata la sosta per ammirare il posto e scattare foto, sono tornato alla macchina dopo poco piu di un paio d'ore, lungo il sentiero per arrivare ho rinvenuto tracce di lastricato in pietra , probabilmente l'antica strada usata per arrivare all'abbazia.
il luogo è davvero di grande suggestione, sia storica che paesaggistica, inoltre ho sempre trovato di estremo fascino il connubio fra antichi ruderi di valenza storica e la natura selvaggia che li invade... qualcosa di difficile da spiegare a parole.... i ruderi sorgono a ridosso di un vallone molto ripido e nonostante cio sono molto estesi , segno che a suo tempo doveva essere anche abbastanza importante, per cui ci si chiede cosa abbia spinto i longobardi a fondarla proprio li...le ombre della sera, che, a causa dei monti circostanti sono giunte prima che in zone aperte, hanno reso il luogo oltre che suggestivo anche vagamente sinistro e inquietante dandogli un fascino misterioso


cmq dalla zona ci sono ampi scorci verso la sottostante valle telesina nonostante i ruderi si trovino nel territorio di Vitulano.
le foto....le prime sono scorci della sottostante valle Vitulanese e parte del monte di San Michele, poi le foto dell'abbazia immersa nel bosco , dapprima alla luce del sole poi con le ombre della sera.... e infine , lungo la via del ritorno degli scorci verso la valle telesina e il Matese illuminate dall'ultimo sole dell'anno....