Temporale fortissimo a Scario/Policastro/Sapri + tromba marina lunedì 19 agosto 2024

[Giglio rosso]

Bel report, complimenti , fra l'altro ho notato, almeno negli ultimi anni, che il Cilento è quella zona in particolare pur quasi costiera, sono soggetti molto piu che le restanti zone appenniniche della regione ad attività temporalesca termoconvettiva, magari è una percezione erronea mia e magari è solo una fase relativa appunto agli ultimi anni, però questa è l'impressione

[Carunchio]

Bel report, complimenti , fra l'altro ho notato, almeno negli ultimi anni, che il Cilento è quella zona in particolare pur quasi costiera, sono soggetti molto piu che le restanti zone appenniniche della regione ad attività temporalesca termoconvettiva, magari è una percezione erronea mia e magari è solo una fase relativa appunto agli ultimi anni, però questa è l'impressione

E qui posso inserirmi io con un minimo di cognizione, visto che vivo il Cilento meridionale da più di 55 anni, soprattutto d'estate.
Giglio, confermo l'attività temporalesca termoconvettiva nella zona nel golfo di Policastro, in particolare nel tardo pomeriggio è frequentissimo osservare nella seconda metà della stagione - tornando dal mare dalla zona di Palinuro-Marina di Camerota - cumulonembi e nubi torreggianti che insistono minacciosi sull'area.
Ciò che è cambiato riguarda invece proprio la mia zona di residenza alle pendici del monte Antilia: fino agli anni '80-'90 era un classico già da luglio inoltrato il fenomeno che noi in famiglia ribattezzammo "la Visiera", cioè una copertura di nubi che dalla montagna delimitava quasi alla perfezione i confini comunali, lasciando in pieno sole tutto il resto fino a valle e producendo piogge pomeridiane non eccessive quasi ogni giorno. Poi PUFF!, da qualche decennio Visiera sempre meno frequente e piogge random, anche dopo la classica rottura del tempo ferragostana. Inutile aggiungere che anche qui le temperature (che per tutti i mesi di agosto degli anni '90 misurai con un semplice termometro a minima e massima Salmoiraghi in luogo ombreggiato) siano salite in maniera percepibile. Un tempo la sera nel mio giardino in questo mese bisognava già indossare una felpa, adesso spesso se ne fa a meno. E ho pure le zanzare un tempo assenti, dannazione.

[Giglio rosso]

E qui posso inserirmi io con un minimo di cognizione, visto che vivo il Cilento meridionale da più di 55 anni, soprattutto d'estate.
Giglio, confermo l'attività temporalesca termoconvettiva nella zona nel golfo di Policastro, in particolare nel tardo pomeriggio è frequentissimo osservare nella seconda metà della stagione - tornando dal mare dalla zona di Palinuro-Marina di Camerota - cumulonembi e nubi torreggianti che insistono minacciosi sull'area.
Ciò che è cambiato riguarda invece proprio la mia zona di residenza alle pendici del monte Antilia: fino agli anni '80-'90 era un classico già da luglio inoltrato il fenomeno che noi in famiglia ribattezzammo "la Visiera", cioè una copertura di nubi che dalla montagna delimitava quasi alla perfezione i confini comunali, lasciando in pieno sole tutto il resto fino a valle e producendo piogge pomeridiane non eccessive quasi ogni giorno. Poi PUFF!, da qualche decennio Visiera sempre meno frequente e piogge random, anche dopo la classica rottura del tempo ferragostana. Inutile aggiungere che anche qui le temperature (che per tutti i mesi di agosto degli anni '90 misurai con un semplice termometro a minima e massima Salmoiraghi in luogo ombreggiato) siano salite in maniera percepibile. Un tempo la sera nel mio giardino in questo mese bisognava già indossare una felpa, adesso spesso se ne fa a meno. E ho pure le zanzare un tempo assenti, dannazione.

interessantissima la tua testimonianza diretta, grazie per il contributo...purtroppo l'aumento termico sta stravolegendo consolidati trend ovunque. per quanto riguarda il mio angolo di regione invece posso dire che il trend precipitativo estivo mediamente è calato un po rispetto al passato ma sostanzialmente c'e sempre stata una notevole variabilità interannuale, a estati con scarsi temporali ( come questa =si sono sempre alternate stagioni molto temporalesche almeno in parte del trimestre estivo e altre estati con situazioni intermedie , la media , rilevata da me , dell''ultimo trentennio ( dal 1996 per la precisione) vede giugno luglio e agosto rispettivamente con precipitazioni medie di 71,7 mm , 41,8 mm e 45 mm per una media estiva di 149,5 mm totali, evidentemente piu alta rispetto agli standard del clima mediterraneo , e sono sfuggite al campione per poco estati eccezionalmente piovose come il 1986 il 1989 ,il 1992, il 1994 e 1995, ecco diciamo che in quel decennio a cavallo fra ottanta e novanta i temporali estivi sono stati eccezionalmente frequenti in zona.

[Picentino27]

E qui posso inserirmi io con un minimo di cognizione, visto che vivo il Cilento meridionale da più di 55 anni, soprattutto d'estate.
Giglio, confermo l'attività temporalesca termoconvettiva nella zona nel golfo di Policastro, in particolare nel tardo pomeriggio è frequentissimo osservare nella seconda metà della stagione - tornando dal mare dalla zona di Palinuro-Marina di Camerota - cumulonembi e nubi torreggianti che insistono minacciosi sull'area.
Ciò che è cambiato riguarda invece proprio la mia zona di residenza alle pendici del monte Antilia: fino agli anni '80-'90 era un classico già da luglio inoltrato il fenomeno che noi in famiglia ribattezzammo "la Visiera", cioè una copertura di nubi che dalla montagna delimitava quasi alla perfezione i confini comunali, lasciando in pieno sole tutto il resto fino a valle e producendo piogge pomeridiane non eccessive quasi ogni giorno. Poi PUFF!, da qualche decennio Visiera sempre meno frequente e piogge random, anche dopo la classica rottura del tempo ferragostana. Inutile aggiungere che anche qui le temperature (che per tutti i mesi di agosto degli anni '90 misurai con un semplice termometro a minima e massima Salmoiraghi in luogo ombreggiato) siano salite in maniera percepibile. Un tempo la sera nel mio giardino in questo mese bisognava già indossare una felpa, adesso spesso se ne fa a meno. E ho pure le zanzare un tempo assenti, dannazione.

Confermo tutto caro! Anche io ho casa qui a Camerota Capoluogo/Paese, nel Cilento. Ma per "monte Antilia" intendevi "Monte Gelbison" per caso?...

[Picentino27]

E qui posso inserirmi io con un minimo di cognizione, visto che vivo il Cilento meridionale da più di 55 anni, soprattutto d'estate.
Giglio, confermo l'attività temporalesca termoconvettiva nella zona nel golfo di Policastro, in particolare nel tardo pomeriggio è frequentissimo osservare nella seconda metà della stagione - tornando dal mare dalla zona di Palinuro-Marina di Camerota - cumulonembi e nubi torreggianti che insistono minacciosi sull'area.
Ciò che è cambiato riguarda invece proprio la mia zona di residenza alle pendici del monte Antilia: fino agli anni '80-'90 era un classico già da luglio inoltrato il fenomeno che noi in famiglia ribattezzammo "la Visiera", cioè una copertura di nubi che dalla montagna delimitava quasi alla perfezione i confini comunali, lasciando in pieno sole tutto il resto fino a valle e producendo piogge pomeridiane non eccessive quasi ogni giorno. Poi PUFF!, da qualche decennio Visiera sempre meno frequente e piogge random, anche dopo la classica rottura del tempo ferragostana. Inutile aggiungere che anche qui le temperature (che per tutti i mesi di agosto degli anni '90 misurai con un semplice termometro a minima e massima Salmoiraghi in luogo ombreggiato) siano salite in maniera percepibile. Un tempo la sera nel mio giardino in questo mese bisognava già indossare una felpa, adesso spesso se ne fa a meno. E ho pure le zanzare un tempo assenti, dannazione.

Ah no confermo, si chiama proprio "monte Antilia", alto 1316 metri sul livello del mare!... chiedo venia.


Cito da Wikipedia:

<<Centro agricolo del basso Cilento, situato ai piedi del contrafforte sudorientale del Gelbison ("Monte Sacro"), alla testata del torrente Serrapotamo, affluente di destra del fiume Mingardo. Rasentato a sud dalla statale Tirrena Inferiore, l'abitato si distende in pendio addossandosi alle pendici boscose del monte Antilia (1316 m). Le sue due frazioni, Abatemarco e Massicelle sono tutte situate più a valle.>>

[Picentino27]

interessantissima la tua testimonianza diretta, grazie per il contributo...purtroppo l'aumento termico sta stravolegendo consolidati trend ovunque. per quanto riguarda il mio angolo di regione invece posso dire che il trend precipitativo estivo mediamente è calato un po rispetto al passato ma sostanzialmente c'e sempre stata una notevole variabilità interannuale, a estati con scarsi temporali ( come questa =si sono sempre alternate stagioni molto temporalesche almeno in parte del trimestre estivo e altre estati con situazioni intermedie , la media , rilevata da me , dell''ultimo trentennio ( dal 1996 per la precisione) vede giugno luglio e agosto rispettivamente con precipitazioni medie di 71,7 mm , 41,8 mm e 45 mm per una media estiva di 149,5 mm totali, evidentemente piu alta rispetto agli standard del clima mediterraneo , e sono sfuggite al campione per poco estati eccezionalmente piovose come il 1986 il 1989 ,il 1992, il 1994 e 1995, ecco diciamo che in quel decennio a cavallo fra ottanta e novanta i temporali estivi sono stati eccezionalmente frequenti in zona.

Interessantissima e preziosa testimonianza, encomiabilissima e spettacolare!...