eccoci in viaggio verso il Corno Grande...una montagna che da sempre mi ha affascinato...

Partiti da Salerno, dopo 3 ore e mezzo siamo al suo cospetto, affascinati dalla sua imponenza.

Da Campo Imperatore iniziamo subito il cammino verso la Sella di Monte Aquila

Passo dopo passo ci avviciniamo al nostro obiettivo, e ci sembra sempre più bello.

Dalla zona di Campo Pericoli i paesaggi mi lasciano senza parole, ho sempre ammirato questi luoghi in foto ma è la prima volta che li vivo in prima persona...

Verso il Rifugio Duca degli Abruzzi


Siamo in pieno pomeriggio e come da programma piantiamo la nostra tenda nei pressi dell'inizio del breccione.
Vogliamo goderci una notte di silenzio immersi in questa natura spettacolare al cospetto della nostra meta, questa nostra scelta verrà ampiamente ricompensata dai paesaggi e dai colori che col passare delle ore questi monti e queste valli sanno regalare...

Varie incudini sovrastano il Corno Grande e le vette circostanti


Ecco cosa ci attende l'indomani

Però per il momento è ora di cena...

La sveglia arriva intorno alle 5.00, decidiamo di lasciare tenda e buona parte del materiale per alleggerire i nostri zaini ed alle 6.00 siamo in cammino.
I primi raggi illuminano il Pizzo Cefalone

Essendo la prima volta da queste parti e non possedendo particolari competenze alpinistiche decidiamo di evitare la direttissima, scopriremo poi che era molto meno complicata di quel che pensavamo.
Decidiamo di evitare la classica Normale e tiriamo su verso il Corno grande Attraverso la Via delle Creste che ci entusiasma da subito per i suoi panorami
Superato il primo tratto del Breccione ci troviamo di fronte a sua Maesta il Corno Piccolo

al principio della via di cresta

Il compagno d'avventura..Francesco

Mentre proseguiamo iniziano a salire un po di nubi dal basso e dopo un po ci ritroviamo immersi nella nebbia ed addio panorama...

Non vedendo nulla continuiamo a salire senza sosta ed all'improvviso quasi inaspettatamente capiamo di essere in cima al Corno Grande! eccomi alla Croce

Indugiamo in vetta per un pò attendendo inutilmente che le nebbie si diradino elasciamo il nostro personale messaggio nella cassetta di Vetta : "non esistono proprie montagne, si sa, esistono però proprie esperienze, sulle montagne possono salirci molti altri, ma nessuno potrà mai invadere le esperienze che sono e rimangono nostre" (Walter Bonatti - Montagne di una Vita)
Stavamo per tornarcene quando d'improvviso il Corno Grande decide di volerci regalare i suoi paesaggi...
Un bel nevaio alla base del Monte Aquila

ma soprattutto riusciamo a vedere con grande emozione il Calderone




Altre vette ( non ricordo il nome)



Guglie...credo della cresta orientale

Finalmente un po di azzurro..

Ritorniamo per la via Normale e riusciamo a vedere buona parte del percorso della via delle creste che la nebbia ci aveva nascosto...

lungo la via normale

Dettaglio tratto finale della Via Normale, che tanto normale non ci è sembrata anche se in discesa...

Corno Piccolo

Il Breccione

A Campo Pericoli mi lascio andare ad una macro...

Prima di ritornare al nostro campo base

Smontiamo la nostra tenda e volgiamo le spalle al Corno Grande che ha saputo emozionarci davvero...Sarà anche vero che questo monte è molto frequentato, ma come dice Bonatti nella frase che lissù abbiamo voluto lasciare: l'emozione e l'esperienza che ha significato per noi è unica e nessuno potrà mai togliercela...
