Da segnalare anche la caratteristica convergenza Scirocco/Grecale avvenuta il 26 febbraio intorno al Pizzo San Michele. Con lo Scirocco che trasportava il ricarico umido dal golfo di Salerno e il Grecale che trasportava aria fredda dai Balcani, la caratteristica convergenza proprio sull'area ha generato accumuli di pioggia che sfiorarono i ben 60-70mm alla stazione di Fisciano p.c. (Pizzolano) nella pianura pedemontana al Pizzo San Michele (accumulo più alto in regione come si nota nella mappa accumuli), il che ha garantito un abbondate accumulo nevoso su colline e montagne del Pizzo San Michele. Infatti intorno ai 700-800metri la mattina dopo nei castagneti amici hanno trovato accumuli come in queste foto sotto attorno al Pizzo San Michele.
Da segnalare anche che, la mattina, durante la fase di convergenza Scirocco- Grecale, pioveva abbondantemente sulle montagne a Sud del Paese (fino in alta collina sul monte Monna) mentre nevicava abbondantemente fino a 400 metri sulla pedemontana del versante marittimo del Pizzo San Michele. Mentre la mattina pioveva a Frassineto (700 metri), nevicava abbondantemente al Santuario di San Michele di Basso a 550 metri la cui strada era impraticabile già dai 400 metri x arrivare al Santuario e fin dal mattino. Poi dopo, con il mollare dello Scirocco e il prevalere del Grecale, la nevicata ha investito anche le colline a Sud del Paese (Monte Monna e Frassineto)