Storia di lieto fine tra il nerazzurro sheik ed alesandro.

[sandro]

Una sera i Draghi si riunirono in congresso segreto.
La situazione si stava facendo insostenibile : il Cavaliere nerazzurro Sheik li stava uccidendo tutti a furia di spadate a destra ed a manca.A singolar tenzone,a gruppi,addirittura a manipoli,in campo aperto ed in proditori agguati.Tra vampe e fumi,tra sbattere di ali e mulinare di code biforcute,tra draghe bionde e draghe more,draghi fatati e draghi farabutti,si ritrovarono tutti nella caverna del drago alesandro,il decano,onusto di gloria e carico d’esperienza per esser sfuggito alla caccia di ronnie e quasi azzoppato da un ortopedico meneghino.
Disposti in cerchio i convenuti,il padrone di casa introdusse :
Signori.è giunta l’ora.Urge un piano per stender il Cavaliere nerazzurro sheik che ci perseguita,invero oggi un po’ addolcito,dovuto render onore al sui ingobbimento.

Si,si,a noi le favole,a noi le terre incantate.
Sottolinearono alla sua destra i più esagitati.
E le metafore,i più spaventati affianco a loro.
Vogliamo vedere il sangue del cavaliere diventar marrone,
e le sue ossa biancheggiare al sole,fecero i più poetici a destra ed a manca.

E se provassimo ad accordarci,suggerire il drago Aenzino ?

Potremmo cedergli le favole dalla A alla elle,da Biancaneve alla Bella addormentata nel bosco…

E tenere per noi tutte le altre,continuò il drago Aenzino,moderato più dei suoi fratelli.

Vorrai dire Aladino,suggerì qualcuno,solitario su uno scranno alto lontano dalla pazza folla.

Stai a spaccare il capello,disse uno.

Si accese una furibonda discussione,volarono parole grosse e vapori caldi.
Palle di fuoco tracciarono l’aria e schiantarono l’arredamento del povero alesandro.

Che tuttavia abbozzò.Il ruolo di vecchio glielo imponeva.

Signori,signori,calma !
Il nemico è qua fuori,non qui fra noi (Qui,quo e qua l’accento non ci và !)

Così facendo il decano spelacchiato si pose al centro dell’arena,con la folla intorno.

Lasciate che vi esponga la mia idea :

Ecco,potremmo attirare il Nerazzurro Sheik con la promessa di un accordo…

(consensi a sinistra,tumulti a destra..)

Per poi circondarlo e finirlo…

(consensi a destra e tumulti a sinistra..)

Lo coglieremo impreparato e così sarà più agevole bruciarlo…


Così !

E torcendosi sull’anche rifatte,a girotondo,produsse una lingua di fuoco tutt’attorno,che annichilì i presenti, riducendoli in carbone..

E fù silenzio,a tratti fumoso e crepitante…

Bravo,sei sempre er meglio…,fece una voce dal fondo della caverna..

Cigolando nella sua armatura s’avanzò il Nerazzurro Sheik,a piedi,che pure il suo cavallo s’era bruciato.

Calmo,si tolse l’elmo,e si produsse in un sorriso a tutti denti verso alesandro.

Come vedi nerazurro,c’è sempre un lieto fine.


In fondo,sei pure tu un pacioccone come me.

La pace è ormai fatta.

E chi non beve con me,peste lo colga.

[Iceman]

Ci voleva il Chievo per farvi fare pace... meno male !!!

[Antonio]

[sandro]

Una sera i Draghi si riunirono in congresso segreto.
La situazione si stava facendo insostenibile : il Cavaliere nerazzurro Sheik li stava uccidendo tutti a furia di spadate a destra ed a manca.A singolar tenzone,a gruppi,addirittura a manipoli,in campo aperto ed in proditori agguati.Tra vampe e fumi,tra sbattere di ali e mulinare di code biforcute,tra draghe bionde e draghe more,draghi fatati e draghi farabutti,si ritrovarono tutti nella caverna del drago alesandro,il decano,onusto di gloria e carico d’esperienza per esser sfuggito alla caccia di ronnie e quasi azzoppato da un ortopedico meneghino.

[Iceman]

[Antonio]

[fiocco]

[pipstin]

[terence]