Persino in Giordania e nel deserto del Negev.
Non è un evento rarissimo (specialmente a Gerusalemme). Ma sempre pieno di fascino.
Muro del pianto (muro occidentale).
Fedeli musulmani in preghiera sulla spianata delle moschee (venerdì 20/02/2015).
Bambini che giocano nella neve.
Ancora musulmani in preghiera.
Il bambino in ginocchio non sembra molto convinto!
Starà pensando di andare a giocare anche lui?
Porta di Damasco (uno degli ingressi alla città vecchia).
Orto del Getsemani e chiesa delle nazioni.
Chiesa del Santo Sepolcro.
Ancora il Monte degli Ulivi (Getsemani).
Senza parole!
Anche questa: straordinaria.
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Ebreo ortodosso in una via del centro.
La neve è alta: la gente preferisce camminare nei solchi lasciati, forse, dagli autobus piuttosto che sul marciapiede.
Soldati.
Disagi per i tram.
Accesso alla spianata delle moschee, permesso solo ai musulmani.
Una volta a settimana, in determinati orari ed in alcune aree, è consentito l'accesso ai turisti.
Ebrei in preghiera al muro del pianto.
Auto parcheggiata in centro.
Valle di Giosafat (del Cedron) vista dal Monte degli Ulivi.
In primo piano, lungo le pendici del monte, il cimitero ebraico e, sotto, quelli musulmani e delle varie confessioni cristiane; quindi, al centro, la spianata delle moschee e la città vecchia.
Il muro del pianto non è visibile da questa prospettiva perché coperto dalla spianata.
Secondo il profeta Gioele, questo sarà il luogo prescelto da Dio per il giorno del giudizio e, quindi, quelli che vi sono sepolti saranno i primi a risorgere e .. a godersi lo spettacolo in prima fila.
