inverno 2012/2013
Inviato: venerdì 23 novembre 2012, 13:07
entro domani alle dodici analisi sul prossimo inverno e prime ipotesi
banz93
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Daniele_90 ha scritto:A Natale ormai siamo abituati allo Scirocco e 20°C,come in tutti gli altri mesi invernali....
Iceman ha scritto:chissà perchè vedo prevedo che GFS spara la neve a Natale...
banzano93 ha scritto:ah per qualsiasi domanda non esitate a chiedere
nightfive ha scritto:se faccio altro 30cm ti pago una pizza
banzano93 ha scritto:buongiorno a tutti allora partiamo dall'analisi tropo/strato,dai modelli si vede un vortice polare molto disturbato,questo disturbo provocherà una forte crisi del vortice polare su tutta la colonna,con annessa discesa dell'indice NAM anche su valori molto negativi (secondo le carte ECMWF di stamattina potremmo arrivare a sfiorare il -2). Tuttavia questo primo forcing,anche perchè non sostenuto da un warming, non riuscirà ad indurre un MW.Il vps quindi tenderà a riaccorparsi raffreddandosi ulteriormente (normale raffreddamento che segue ogni forte disturbo), tale rinforzo però parrebbe avvenire con un vps completamente fuori dalla sua sede originaria,ciò comporterà probabilmenTe due conseguenze:
1)sarà la partenza di un warming aleutinico,con wave 1 in grande spolvero,la quale manterrà probabilmente il vps lontano dal polo nord e in una costante ellitticizzazione.
2)la seconda prevede una nuova potente attivazione della Wave 2 (atlantica) che, attorno al 10-15 dicembre, completerebbe l'opera splittando stavolta in modo definitivo il vps con NAM < -3 e conseguente ondata di gelo sull'europa centro-occidentale attorno al 15-20 dicembre.La seconda ipotesi però potrebbe essere sostituita da un nuovo riaccorpamento del vortice polare,con nuovo cooling e nuovo aumento del NAM,il che potrebbe rimandare,se non annullare, il possibile MMW. In tal caso le potenzialità di questo inverno si ridurrebbero molto,ma questa ipotesi sembra perdere di quotazioni giorno dopo giorno.
lasciamo da parte il lungo termine x adesso e parliamo della situazione attuale,allora,L'evoluzione sopraggiunta in stratosfera non consente di fare un'ipotesi precisa sul prossimo inverno a causa di uno strat-cooling durante il quale il vortice polare si è chiuso su se stesso andando a sfondare la fatidica soglia di + 1,5 del NAM. Come già avevamo accennato un superamento di tale soglia positiva determina in circa 8 casi su 10 un lungo periodo di AO+ (una media di 45 giorni che può arrivare fino a 60!) con clima caratterizzato da alternanza di alta pressione,veloci e poco incisive perturbazioni e qualche refolo freddo da est sul mediterraneo.Esistono chiaramente delle eccezioni,rappresentate dai restanti 2 casi su 10 in cui l'indice AO non risente del condizionamento stratosferico e anzi si comporta in modo opposto. Possiamo ormai affermare che questo novembre 2012 entra nel caso delle eccezioni,infatti nonostante un NAM ben positivo e giunto a sfiorare il valore di +2, il vortice polare in troposfera andrà incontro ad un poderoso split da qui a 5 giorni,con indice AO che precipiterà su valori negativi degni di anni molto particolari come il 2009 o il 2010.Non solo la troposfera farà di testa sua,ma anzi forzerà la mano propagando lo split fino alle quote più alte,anche alla soglia di riferimento dei 10hpa infatti avremo un vps bilobato,bilobazione che non appare risolversi in tempi brevi e che anzi verrà seguita da una forte delocalizzazione.
Il tutto si verificherà senza la partenza di un vero e proprio warming,anzi la bilobazione del vps avverrà in concomitanza ad un suo deciso raffreddamento,mossa quest'ultima che verosimilmente segnerà una crisi ancora più grave con ESE di tipo warm (ovvero sfondamento della soglia opposta del NAM,quella negativa posta a -3) che potrebbe assumere il carattere di MW di tipo split entro il mese di dicembre. Lo split troposferico in arrivo in questa settimana può quindi essere considerato una sorta di prova generale,o un primo assalto al vps,che verosimilmente fallirà ma che lo lascerà alle corde pronto ad andare KO al successivo forcing.
Sulla nostra penisola il segno del cambiamento sarà dato da un affondo molto occidentale,almeno nella sua prima fase,che attiverà intense correnti dal nord africa,in grado di portare nuovamente piogge molto intense, tanto che l'evoluzione andrà monitorata attentamente poichè potrebbero esserci nuovi rischi di fenomeni alluvionali.Successivamente aria più fredda da nord-est seguirà il "solco barico" lasciato da questo primo affondo e affluirà sul mediterraneo attraverso la Francia,determinando la sostituzione delle miti correnti di scirocco con più freddi venti di libeccio,con piogge battenti al centro-nord e neve in calo repentino di quota,fino a sfiorare il piano al nord!la prognosi per il dopo è ancora da sciogliere perchè sussiste la possibilita che un nucleo di aria gelida entra dal rodano con tutte le conseguenze che ben sapete probile quest'anno non avremo un Natale con lo scirocco,ma ce la possibilità molto concreta di passarlo al freddo,e xkè no anche con qualche nevicata in attesa di un gennaio super con due eventi molto potenti e crudi,grazie all'arrivo dell'orso russo,in forma come non si vedeva da anni,adesso non posso dirvi dove nevicherà,ma sicuramente ne avremo tutti Quest'anno le rodanate sembrano andare di moda . intanto vi ricordo di non guardare i modelli oltre le 200 ore ma concentriamoci sull'osservazione della stratosfera dalla quel nei prossimi giorni giungeranno risposte fondamentali per il nostro inverno. ci risentiamo
alfonso penna
Burian ha scritto: ...anche se gradualmente e lentamente potrebbe iniziare il Calo e anche la Stratosfera potrebbe iniziare ad avere un VP più instabile.....
banzano93 ha scritto:fidati se quest'anno va tutto nel verso giusto scriveremo la storia per adesso però non voglio sbilanciarmi troppo aspetterò un'altro paio di giorni per vedere le cose come si mettono