Campagna doppio sensore termico Montevergine
Inviato: giovedì 6 dicembre 2018, 18:10
Come ho anticipato altrove, abbiamo iniziato una campagna di confronto con due sensori termici ubicati al momento sulla terrazza dell'osservatorio di Montevergine per verificare le differenze che si vengono a rilevare spostando i sensori da un posto all'altro anche se questi ultimi risultano vicini tra loro.
Nella foto sono visibili entrambi gli schermi solari.
Dopo aver perso tempo per colpa di un sensore difettoso, ieri ho sostituito il sensore con un altro sperando che i problemi non si ripresentino.
Lo scopo della campagna è quello di stabilire se la sonda posizionata nella posizione della vecchia capannina meteorica a finestra , restituisca valori diversi di temperatura rispetto alla terrazza per poi andare a rivedere la serie storica che come saprete è stata in gran parte realizzata rilevando i dati nella capannina a finestra in legno esposta alla parete nord dell'edificio monumentale. Per questo motivo io ipotizzo vi sia stata una sottostima di entità variabile in base alle condizioni di irraggiamento diurne e notturne che possano aver inciso sul reale valore rilevabile presso la località del Partenio.
Una volta assodato che la sonda secondaria segna valori uguali a quella ufficiale sul terrazzo, cosa che sto testando in questi giorni e per il quale allego un grafico, potremo poi spostarla nella postazione della vecchia capannina meteorica e iniziare la campagna di confronto con il tetto dell'osservatorio. Quest'ultimo certamente più idoneo ad accogliere una strumentazione meteo visto che risulta meglio esposto ai 4 punti cardinali rispetto alla parete della torretta.
Quando sposteremo il sensore nella suddetta posizione metteremo in rete i dati on line aggiornati ogni 5 minuti dei due sensori con un confronto grafico interessante e interattivo nel quale oltre ai due valori di temperatura sarà indicata anche l'intensità della radiazione solare presente sul tetto dove abbiamo un sensore apposito.
Vi terrò aggiornati sui risultati.
Intanto la giornata odierna mostra proprio un aspetto singolare che vi mostro nel grafico sottostante.
Come potrete notare con il sorgere del sole e di conseguenza con l'aumento dell'intensità della radiazione solare, i due termometri hanno iniziato ad indicare temperature differenti dopo essere stati perfettamente allineati nelle ore notturne. La massima differenza è stata rilevata proprio nei momenti in cui la radiazione solare era più forte per la mancanza delle nubi. Dopo le 13 si è infatti più che dimezzata passando dai 450 ai 200 W per m.quadrato.
Ed infatti nel grafico in rosso i picchi massimi si sono verificati proprio in coincidenza dei picchi di radiazione.
Dato che il sensore secondario è posto più in basso del principale di un 25 cm risente maggiormente del riverbero radiativo che le superfici radianti della terrazza emettono durante le ore diurne. Il tutto si è tradotto in una differenza massima di 8 decimi di grado alle 1050 proprio quando la radiazione solare ha raggiunto uno dei due massimi del giorno.
Questo lascia intendere che anche differenze di pochi cm dal terrazzo possono influire quando c'è sole sul rilevamento delle temperature. Inoltre in montagna la radiazione solare agisce molto più intensamente che al piano non essendo filtrata dagli strati più bassi e prossimi al suolo dell'atmosfera. Quindi rispetto ad una analoga situazione al piano, le differenze qui si accentuano. In estate si accentueranno ancora di più con valori di radiazione che possono superare anche i 1500 Watt per metro quadrato a Montevergine.
Concludo con il grafico sulla radiazione solare di oggi.
Nella foto sono visibili entrambi gli schermi solari.
Dopo aver perso tempo per colpa di un sensore difettoso, ieri ho sostituito il sensore con un altro sperando che i problemi non si ripresentino.
Lo scopo della campagna è quello di stabilire se la sonda posizionata nella posizione della vecchia capannina meteorica a finestra , restituisca valori diversi di temperatura rispetto alla terrazza per poi andare a rivedere la serie storica che come saprete è stata in gran parte realizzata rilevando i dati nella capannina a finestra in legno esposta alla parete nord dell'edificio monumentale. Per questo motivo io ipotizzo vi sia stata una sottostima di entità variabile in base alle condizioni di irraggiamento diurne e notturne che possano aver inciso sul reale valore rilevabile presso la località del Partenio.
Una volta assodato che la sonda secondaria segna valori uguali a quella ufficiale sul terrazzo, cosa che sto testando in questi giorni e per il quale allego un grafico, potremo poi spostarla nella postazione della vecchia capannina meteorica e iniziare la campagna di confronto con il tetto dell'osservatorio. Quest'ultimo certamente più idoneo ad accogliere una strumentazione meteo visto che risulta meglio esposto ai 4 punti cardinali rispetto alla parete della torretta.
Quando sposteremo il sensore nella suddetta posizione metteremo in rete i dati on line aggiornati ogni 5 minuti dei due sensori con un confronto grafico interessante e interattivo nel quale oltre ai due valori di temperatura sarà indicata anche l'intensità della radiazione solare presente sul tetto dove abbiamo un sensore apposito.
Vi terrò aggiornati sui risultati.
Intanto la giornata odierna mostra proprio un aspetto singolare che vi mostro nel grafico sottostante.
Come potrete notare con il sorgere del sole e di conseguenza con l'aumento dell'intensità della radiazione solare, i due termometri hanno iniziato ad indicare temperature differenti dopo essere stati perfettamente allineati nelle ore notturne. La massima differenza è stata rilevata proprio nei momenti in cui la radiazione solare era più forte per la mancanza delle nubi. Dopo le 13 si è infatti più che dimezzata passando dai 450 ai 200 W per m.quadrato.
Ed infatti nel grafico in rosso i picchi massimi si sono verificati proprio in coincidenza dei picchi di radiazione.
Dato che il sensore secondario è posto più in basso del principale di un 25 cm risente maggiormente del riverbero radiativo che le superfici radianti della terrazza emettono durante le ore diurne. Il tutto si è tradotto in una differenza massima di 8 decimi di grado alle 1050 proprio quando la radiazione solare ha raggiunto uno dei due massimi del giorno.
Questo lascia intendere che anche differenze di pochi cm dal terrazzo possono influire quando c'è sole sul rilevamento delle temperature. Inoltre in montagna la radiazione solare agisce molto più intensamente che al piano non essendo filtrata dagli strati più bassi e prossimi al suolo dell'atmosfera. Quindi rispetto ad una analoga situazione al piano, le differenze qui si accentuano. In estate si accentueranno ancora di più con valori di radiazione che possono superare anche i 1500 Watt per metro quadrato a Montevergine.
Concludo con il grafico sulla radiazione solare di oggi.