Forum Campanialive

All'osservatorio oltre ai sensori dei gas atmosferici abbiamo installato contestualmente una stazione ecowitt con pluviometro piezoelettronico e anemometro sonico, riscaldati cosi da evitare il ghiacciamento invernale. Il complesso è dotato anche di un rilevatore di scariche elettriche che oggi ha iniziato a rilevare i primi valori dopo i temporali.

Iniziamo il monitoraggio anche con della pioggia che oggi ha apportato 5 mm al pluvio standard ufficiale e 6 a questo piezoelettronico del quale non si parla molto bene..

Continuiamo a sperimentare che è la cosa che più ci piace di fare presso lo storico Osservatorio.









Il sensore ecowitt l'ho installato sopra la davis ufficiale anche se mi riprometto di spostarlo al posto del palo anemometrico della davis con l' anemometro attualmente fuori uso che dovremo sostituire

ecco le prime scariche temporalesche rilevate oggi

Ottimo, sperimentare è sempre cosa buona.

Iceman ha scritto:ecco le prime scariche temporalesche rilevate oggi

puoi fornire più dettagli su questo accessorio?
Riesce a leggere anche la distanza e la direzione del fulmine e/o lampo? Fino a che distanza? E' integrato in qualche mappa tipo blitzortung?

noqot ha scritto:puoi fornire più dettagli su questo accessorio?
Riesce a leggere anche la distanza e la direzione del fulmine e/o lampo? Fino a che distanza? E' integrato in qualche mappa tipo blitzortung?

Come ho già scritto purtroppo non può fare la localizzazione quindi si tratta solo di una misura di quantità e di distanza dal sensore ma non della sua direzione..

Iceman ha scritto:Come ho già scritto purtroppo non può fare la localizzazione quindi si tratta solo di una misura di quantità e di distanza dal sensore ma non della sua direzione..

Avendo anche io lo stesso sensore, posso confermare quanto scritto da Mario; purtroppo tutto dipende da Ecowitt e non credo che realizzerà mai un servizio di mappatura, ma non mettiamo limite alla provvidenza, la ditta di Hong Kong (Fine Offset) sembra molto sensibile ai consigli della clientela.
La distanza limite riportata dal manuale è di 25 miglia nautiche, la sensibilità dello strumento è regolabile con quattro piccoli switch che la aumentano gradualmente, per poter ovviare ad eventuali interferenze elettromagnetiche locali (la frequenza di ricezione utilizzata è quella intorno ai 500 kHz, accendendo una vecchia radio in onde medie e sintonizzandola ad inizio banda si può fare l'esperimento sentendo il rumore delle scariche, fa tanto vintage).
Specifiche ed istruzioni sono presenti qui:
https://osswww.ecowitt.net/uploads/2020 ... 57-ITA.pdf

Per quanto mi riguarda, da controlli incrociati con Windy sembra abbastanza attendibile, a me comunque serve una stima anche solo approssimativa per poter riportare nel mio foglio Excel la presenza di temporali o meno nei giorni piovosi, tutto il resto, quantità esatta di fulminazioni e distanza minima, lo prendo col beneficio dell'inventario.

P.S.: mi rivolgo a Mario ed a Fefé, mi rendo conto di chiedere forse troppo, ma visto che i miei dati per il sito vengono già prelevati da Ecowitt, sarebbe possibile anche riportare quelli relativi a fulminazioni e PM 2,5 o la realizzazione richiederebbe troppo sforzo per un solo utente?

perchè non usate la stessa strumentazione di blitzortung?

noqot ha scritto:perchè non usate la stessa strumentazione di blitzortung?

costa di più

dopo questi primi gg. di pioggia pare che il piezo ecowitt sottostimi rispetto al classico pluvio a bascula ufficiale con imbocco da 1000 cm presente in osservatorio.. anche oggi 14.6 mm Vs 16.8 mm

Piezo 22.5 mm Vs MTX ufficiale 22.8 prestazione odierna eccelente del sensore Ecowitt

Chiedo a Paolo se la sua stazione di Via Tevere si è comportata altrettanto bene oggi

Iceman ha scritto:Piezo 22.5 mm Vs MTX ufficiale 22.8 prestazione odierna eccelente del sensore Ecowitt

Chiedo a Paolo se la sua stazione di Via Tevere si è comportata altrettanto bene oggi

La mia stazione oggi si è comportata benissimo per la pioggia, 18,5 mm al pluvio digitale ed altrettanti, precisi al decimo, al manuale. Però ti ricordo che per la pioggia non uso la WS90 (fui dissuaso dalle molte recensioni negative e dal sistema di calibrazione un po' complesso), ma il WH40, sempre della Ecowitt, al quale applicai l'estensione per i rainrate elevati:

Da qualche giorno sto seguendo il comportamento della WS90 di Montevergine http://www.mvobsv.org/osservatorio-ecowitt-aws/ rispetto alla "stazione madre" https://www.campanialive.it/dati-meteo. ... ntevergine e devo dire che sulle temperature, a parte i giorni soleggiati e senza vento nei quali lo schermino paga l'inevitabile dazio, se la cava abbastanza bene. Visto che si tratta di un'installazione sperimentale, perché non provate per un po' ad applicare quella compensazione della temperatura presente nel menu Device Setting? Io lo sto facendo da qualche mese sulla mia WS80 (che ora è collegata al secondo gateway, non pubblico) e ti assicuro che lo scostamento rispetto allo stesso sensore SHT35 in sonda esterna nell'otto piatti Davis è veramente minimo, anche in giornate soleggiate e poco ventilate. A proposito, perché non omologate come valori la pagina della WS90 a quella di Montevergine su CL? Il raffronto ne guadagnerebbe, secondo me.