Recupero dati storici dell'Osservatorio di Montevergine
Inviato: mercoledì 20 gennaio 2010, 22:50
Dalla fine del mese di Maggio dello scorso anno ho cominciato un lungo lavoro concernente il recupero dei dati storici dell'Osservatorio meteorologico di Montevergine. L'intento che mi sono preposto è stato quello di digitilazzare i dati, ossia riportarli su un foglio di calcolo excel, per poi analizzarli, cercando di ricomporre la lunga serie temporale (la rilevazione dei dati ebbe inizio nel 1884). Con questo topic vorrei condividere con voi il lavoro che sto portando avanti, analizzando l'andamento dei vari parametri, che con grandissimo zelo e straordinaria puntualità venivano rilevati dai monaci preposti al compito.
A tal proposito, i dati rilevati sono i seguenti: pressione atmosferica (espressa in mmHg), temperatura dell'aria (bulbo asciutto), temperatura di bulbo bagnato, tensione del vapore, umidità relativa, velocità del vento, direzione del vento, direzione delle nubi, quantità delle nubi, qualità delle nubi, precipitazioni (pioggia e neve), durata delle precipitazioni ed evaporazione (da metà aprile a metà novembre); attraverso un'opportuna simbologia, inoltre, vengono riportate le meteore ed i fenomeni meteorologici osservati. Da precisare che tutti i parametri appena citati (eccetto l'evaporazione) venivano rilevati in 3 distinti orari (8:00 - 14:00 - 20:00), con la possibilità, dunque, di ricostruirne l'andamento giornaliero in maniera molto precisa. Per le temperature, ovviamente, vengono riportati anche gli estremi (max e min), cosi come per le precipitazioni il totale giornaliero. Attualmente è in corso la digitalizzazione dell'anno 1918: entro 3 mesi spero di arrivare a coprire i primi 50 anni di dati, in modo da realizzare uno studio preliminare, che permetta di confrontare i risultati ottenuti con le anomalie rilevate attraverso altre serie di dati storiche, come per esempio quella di Capodimonte, in modo da verificare anche l'eventuale consistenza dei dati. Ultimamente, inoltre, sono riuscito a mettere a punto delle formule matematiche che mi consentono di determinare la tensione del vapore e l'ur partendo dalla differenza pscicrometrica, in modo da ottenere valori più precisi di quelli riportati, che erano basati sulla lettura di apposite tabelle, senza l'opportuna correzione per la pressione atmosferica.
Nei prossimi giorni posterò i primi grafici relativi agli anni 1884 e 1885, sebbene il primo anno di dati sia caratterizzato dall'assenza di rilevamenti pluviometrici e nivometrici nei mesi di Gennaio, Febbraio e nelle prime due decadi di Marzo.
Appena possibile, cercherò inoltre di postare anche delle foto dei registri
ciao!
A tal proposito, i dati rilevati sono i seguenti: pressione atmosferica (espressa in mmHg), temperatura dell'aria (bulbo asciutto), temperatura di bulbo bagnato, tensione del vapore, umidità relativa, velocità del vento, direzione del vento, direzione delle nubi, quantità delle nubi, qualità delle nubi, precipitazioni (pioggia e neve), durata delle precipitazioni ed evaporazione (da metà aprile a metà novembre); attraverso un'opportuna simbologia, inoltre, vengono riportate le meteore ed i fenomeni meteorologici osservati. Da precisare che tutti i parametri appena citati (eccetto l'evaporazione) venivano rilevati in 3 distinti orari (8:00 - 14:00 - 20:00), con la possibilità, dunque, di ricostruirne l'andamento giornaliero in maniera molto precisa. Per le temperature, ovviamente, vengono riportati anche gli estremi (max e min), cosi come per le precipitazioni il totale giornaliero. Attualmente è in corso la digitalizzazione dell'anno 1918: entro 3 mesi spero di arrivare a coprire i primi 50 anni di dati, in modo da realizzare uno studio preliminare, che permetta di confrontare i risultati ottenuti con le anomalie rilevate attraverso altre serie di dati storiche, come per esempio quella di Capodimonte, in modo da verificare anche l'eventuale consistenza dei dati. Ultimamente, inoltre, sono riuscito a mettere a punto delle formule matematiche che mi consentono di determinare la tensione del vapore e l'ur partendo dalla differenza pscicrometrica, in modo da ottenere valori più precisi di quelli riportati, che erano basati sulla lettura di apposite tabelle, senza l'opportuna correzione per la pressione atmosferica.
Nei prossimi giorni posterò i primi grafici relativi agli anni 1884 e 1885, sebbene il primo anno di dati sia caratterizzato dall'assenza di rilevamenti pluviometrici e nivometrici nei mesi di Gennaio, Febbraio e nelle prime due decadi di Marzo.
Appena possibile, cercherò inoltre di postare anche delle foto dei registri
ciao!