6 gennaio 1985
Inviato: lunedì 6 gennaio 2014, 10:51
Era il giorno della Befana, come oggi....
Andreotti , pace all'anima sua, ci aveva tolto la festività dal 1977 e solo il 28 dicembre 1985 con un decreto ministeriale la festa veniva riportata al suo posto...
Ma se per i lavoratori quel 6 gennaio 1985 non era festa comandata , era comunque domenica..(Andreotti Tiè)
Io avevo 15 anni , quella mattina oltre alla classica calza piena di dolciumi e carbone mi ritrovai con un bel regalo cielo coperto e pioggia...
Misi il naso fuori dalla mia dorata finestra quartese dove trascorrevo ore a "fumarmi" il vapore acqueo... molto meglio che fumare tabacco e intossicarsi i polmoni...
Si respirava un'odore particolare..era l'odore della neve.. ma non nevicava.. pioveva...
Pensai tra me e me .. ma perchè piove se c'è odore di neve ? beh il motivo non era molto difficile da comprendere.. uno sguardo al termometro e mi resi conto che segnava 3°... al suolo il vento era da NE in quota c'era il vigoroso SW carico di pioggia pesante e battente....
Dopo qualche minuto mi guardo la tv mentre faccio colazione e scopro che la capitale è sommersa da una nevicata storica...
Pensai, beh forse ecco perchè si sente l'odore della neve...sta cadendo a 200 km da qui quindi il suo profumo arriva...
Ma sapevo che quel mio pensiero era solo frutto di fantasia....montava in me la voglia quasi di voler chiedere a mio padre di prendere l'auto e andare a Roma a godermi lo spettacolo...
ma era domenica.... e la domenica si andavano a trovare gli amici i parenti..
quel giorno andammo a trovare la ex direttrice della scuola dove insegnava la mia mamma. La anziana signora, era stata male in quei giorni e mia madre che era molto legata alla famiglia Montefusco, decise di andare a trovarla visto che abitavano a quel tempo su una collinetta a pochi km da casa mia.
Così ci vestimmo, belli pesanti, e ce ne andammo con la mitica fiat ritmo 60 color verde night ( che io cambierei in color verde cacarella )
a trovare la direttrice...
Giunti sul posto mi ricordo che pioveva a dirotto... io m'ero portato appositamente da casa un termometro per metterlo appeso alla macchina e poter misurare la temperatura...
era quello stesso mitico termometro ad alcool che di li a qualche giorno mi avrebbe regalato la gioia di leggervi su un valore minimo da record...
ebbene dopo un'ora circa di esposizione alle intemperie di quella mattina il termometro segnava 2° sebbene fosse bagnato dalla pioggia incessante.. pensai.. cacchio, solo 2 gradi in meno e nevica...
niente.. non fioccava, i tg dell'orario di pranzo segnalavano disagi a nord della Campania in ogni dove.. con neve ovunque.. ma dov'ero io nulla....
Se fosse esistito il forum all'epoca avrei immaginato un Verdeirpinia che scrive "Vergognoso vortice anti-irpino che scarica la neve a 100 km più a nord..."
Ma non era cosi... Ad Avellino infatti nevicava copiosamente e Verde che all'epoca era un bambino già godeva all'ennesima potenza dello spettacolo che io non potevo invece ammirare...
Cosi tra un diluvio e l'altro di pioggia, io e mio padre ci incamminammo verso lo stadio S.Paolo.. quel giorno si doveva disputare Napoli-Udinese uno scontro spareggio salvezza.. nonostante il tempo inclemente pioggia e vento freddo ci recammo allo stadio...
http://www.youtube.com/watch?v=cdn_qxCOH5c
Nel video potete rendervi conto del tempo che c'era quel 6 gennaio e pensate che a Fuorigrotta c'erano 3°, sul quel campo di patate e riso coltivato, si disputò l'incontro che per fortuna del Napoli finì 4-3.. io dalla curva A ero attratto però dal notare i Camaldoli imbiancati... pensavo cavolo, li nevica... allora forse ho qualche speranza... invece niente.. non nevicava anzi il tempo poi nel pomeriggio sera tese a migliorare e a schiarire...
dopo circa 20 anni verrò poi a sapere da Blizzard , che quella che io identificai come neve sui Camaldoli in realtà era gelicidio..lui quel giorno sulla collina ci salì ed ebbe l'opportunità di osservare dal vivo un fenomeno probabilmente rarissimo anche per quella zona di Napoli.
Rientrati a casa inzuppati e infreddoliti nonostante il continuo saltellare allo stadio cantando quel coro che sarebbe poi diventato un cult da stadio "chi non salta bianconero è" per tutta la partita, ci cambiammo dopo una doccia e ci preparammo per trascorrere la festa insieme ai miei familiari.
Non pioveva più, faceva freddo ma non pioveva...
Erano le 22 circa di sera io mi ero più volte appostato alla mia amata finestra per guardare il lampione e scorgere qualcosa.. ma niente... nessuna soddisfazione...Però il cielo si era nuovamente coperto e la temperatura al termometro, questa volta, asciutto era di 2°
Mentre ero alla finestra in perenne attesa, ecco che dalla camera da letto di mio padre giunsero le seguenti note
http://www.youtube.com/watch?v=lOk67Vv_tdY
era la sigla della trasmissione serale domenicale preferita dagli italiani ma io ero alla finestra e manco a farlo apposta proprio in quel preciso istante mi parve di vedere un fiocchetto svolazzare... a quel punto mentre questa musichetta suonava io cominciai a notare due, tre quattro e altri fiocchetti che intensificavano la loro soave presenza sotto la luce del lampione...
Finalmente dopo una lunga attesa ero diventato testimone oculare della prima di una serie di nevicate memorabili che da li a 7 giorni avrebbero dolcemente accompagnato la mia vita da adolescente appassionato di quel fenomeno che ancora oggi mi lascia a bocca aperta e senza fiato quando ho la fortuna di poterlo ammirare.
Andreotti , pace all'anima sua, ci aveva tolto la festività dal 1977 e solo il 28 dicembre 1985 con un decreto ministeriale la festa veniva riportata al suo posto...
Ma se per i lavoratori quel 6 gennaio 1985 non era festa comandata , era comunque domenica..(Andreotti Tiè)
Io avevo 15 anni , quella mattina oltre alla classica calza piena di dolciumi e carbone mi ritrovai con un bel regalo cielo coperto e pioggia...
Misi il naso fuori dalla mia dorata finestra quartese dove trascorrevo ore a "fumarmi" il vapore acqueo... molto meglio che fumare tabacco e intossicarsi i polmoni...
Si respirava un'odore particolare..era l'odore della neve.. ma non nevicava.. pioveva...
Pensai tra me e me .. ma perchè piove se c'è odore di neve ? beh il motivo non era molto difficile da comprendere.. uno sguardo al termometro e mi resi conto che segnava 3°... al suolo il vento era da NE in quota c'era il vigoroso SW carico di pioggia pesante e battente....
Dopo qualche minuto mi guardo la tv mentre faccio colazione e scopro che la capitale è sommersa da una nevicata storica...
Pensai, beh forse ecco perchè si sente l'odore della neve...sta cadendo a 200 km da qui quindi il suo profumo arriva...
Ma sapevo che quel mio pensiero era solo frutto di fantasia....montava in me la voglia quasi di voler chiedere a mio padre di prendere l'auto e andare a Roma a godermi lo spettacolo...
ma era domenica.... e la domenica si andavano a trovare gli amici i parenti..
quel giorno andammo a trovare la ex direttrice della scuola dove insegnava la mia mamma. La anziana signora, era stata male in quei giorni e mia madre che era molto legata alla famiglia Montefusco, decise di andare a trovarla visto che abitavano a quel tempo su una collinetta a pochi km da casa mia.
Così ci vestimmo, belli pesanti, e ce ne andammo con la mitica fiat ritmo 60 color verde night ( che io cambierei in color verde cacarella )
a trovare la direttrice...
Giunti sul posto mi ricordo che pioveva a dirotto... io m'ero portato appositamente da casa un termometro per metterlo appeso alla macchina e poter misurare la temperatura...
era quello stesso mitico termometro ad alcool che di li a qualche giorno mi avrebbe regalato la gioia di leggervi su un valore minimo da record...
ebbene dopo un'ora circa di esposizione alle intemperie di quella mattina il termometro segnava 2° sebbene fosse bagnato dalla pioggia incessante.. pensai.. cacchio, solo 2 gradi in meno e nevica...
niente.. non fioccava, i tg dell'orario di pranzo segnalavano disagi a nord della Campania in ogni dove.. con neve ovunque.. ma dov'ero io nulla....
Se fosse esistito il forum all'epoca avrei immaginato un Verdeirpinia che scrive "Vergognoso vortice anti-irpino che scarica la neve a 100 km più a nord..."
Ma non era cosi... Ad Avellino infatti nevicava copiosamente e Verde che all'epoca era un bambino già godeva all'ennesima potenza dello spettacolo che io non potevo invece ammirare...
Cosi tra un diluvio e l'altro di pioggia, io e mio padre ci incamminammo verso lo stadio S.Paolo.. quel giorno si doveva disputare Napoli-Udinese uno scontro spareggio salvezza.. nonostante il tempo inclemente pioggia e vento freddo ci recammo allo stadio...
http://www.youtube.com/watch?v=cdn_qxCOH5c
Nel video potete rendervi conto del tempo che c'era quel 6 gennaio e pensate che a Fuorigrotta c'erano 3°, sul quel campo di patate e riso coltivato, si disputò l'incontro che per fortuna del Napoli finì 4-3.. io dalla curva A ero attratto però dal notare i Camaldoli imbiancati... pensavo cavolo, li nevica... allora forse ho qualche speranza... invece niente.. non nevicava anzi il tempo poi nel pomeriggio sera tese a migliorare e a schiarire...
dopo circa 20 anni verrò poi a sapere da Blizzard , che quella che io identificai come neve sui Camaldoli in realtà era gelicidio..lui quel giorno sulla collina ci salì ed ebbe l'opportunità di osservare dal vivo un fenomeno probabilmente rarissimo anche per quella zona di Napoli.
Rientrati a casa inzuppati e infreddoliti nonostante il continuo saltellare allo stadio cantando quel coro che sarebbe poi diventato un cult da stadio "chi non salta bianconero è" per tutta la partita, ci cambiammo dopo una doccia e ci preparammo per trascorrere la festa insieme ai miei familiari.
Non pioveva più, faceva freddo ma non pioveva...
Erano le 22 circa di sera io mi ero più volte appostato alla mia amata finestra per guardare il lampione e scorgere qualcosa.. ma niente... nessuna soddisfazione...Però il cielo si era nuovamente coperto e la temperatura al termometro, questa volta, asciutto era di 2°
Mentre ero alla finestra in perenne attesa, ecco che dalla camera da letto di mio padre giunsero le seguenti note
http://www.youtube.com/watch?v=lOk67Vv_tdY
era la sigla della trasmissione serale domenicale preferita dagli italiani ma io ero alla finestra e manco a farlo apposta proprio in quel preciso istante mi parve di vedere un fiocchetto svolazzare... a quel punto mentre questa musichetta suonava io cominciai a notare due, tre quattro e altri fiocchetti che intensificavano la loro soave presenza sotto la luce del lampione...
Finalmente dopo una lunga attesa ero diventato testimone oculare della prima di una serie di nevicate memorabili che da li a 7 giorni avrebbero dolcemente accompagnato la mia vita da adolescente appassionato di quel fenomeno che ancora oggi mi lascia a bocca aperta e senza fiato quando ho la fortuna di poterlo ammirare.