Forum Campanialive

E' una giornata dal cielo blu cobalto quella di oggi 26 ottobre 2014.
Sessanta anni fa invece si consumava una della più grandi e tragiche alluvioni della storia repubblicana.

Ricostruzione degli eventi "storica" .. molti riconosceranno come tra le zone più colpite vi sia via Roma dove attualmente impera la "movida" salernitana



Ricostruzione degli eventi "tecnica":
















Personalmente ritengo che se al genio civile di Salerno (cioè vicino al porto) si sono raggiunti i 504 mm (peraltro quasi tutti in poche ore pare di capire) è presumibile che nei canaloni che risalgono i rilievi ad occidente della città gli accumuli siano stati ben maggiori, come è successo a Genova nella recente alluvione.

Ed intanto si continuano a disboscare colline e a ricoprire torrenti assassini ..

Wua , la mia zona ( Rufoli , Ogliara , Sant'Angelo , Sordina ) e tutta la fascia pedemontana del monte Stella , il monte Stella stesso ovviamente e la valle dell'Irno , rientrano nella massima isoieta ovvero quella di 500 mm , ma credo che in questa zona gli accumuli possano essere stati anche di 600-650 mm , come ipotizzava Francesco/Noqot !!!

No Nicola, guarda bene i punti di riferimento (Pellezzano, Pastena, i fiumi etc.)
La tua zona ebbe precipitazioni molto inferiori, il massimo si ebbe sulle colline tra via dei Principati e Molina di Vietri
A mio avviso il cuore dell'evento è stato il quartiere cd. (non a caso) Canalone (visti anche i danni), dove non mi stupirei di accumuli di anche 6-800 mm .. ma è un'ipotesi inverificabile.

...giusto per dire che non sono solo eventi del presente ma sono sempre esistiti..

Azz me l'ero persa: molto interessante..

...davvero molto interessante, per quanto ne so io cmq la stazione meteo di Cava all'epoca era ubicata nei pressi della stazione ferroviaria....quindi ad un 7-8 di km dalle frane (per intenderci)....chissà a questo punto, nelle zone limitrofe al rione Canalone di Salerno quanta pioggia.......

Infatti

Rispolvero questo topic mancante delle foto uppate su quei maledetti server esterni..

ecco un elenco significativo che fa capire pure che già dagli anni 50 i problemi c'erano eccome

ELENCO DELLE REGIONI COINVOLTE DALLE ALLUVIONI E DALLE INONDAZIONI
22/10/1951 - Calabria - 68 MORTI
14/11/1951 - Polesine - 101 MORTI
19/09/1953 - Provincia di Genova - 10 MORTI
21/10/1953 - Provincia di Reggio Calabria - 101 MORTI
25-26/10/1954 - Provincia di Salerno - 325 MORTI
05/09/1959 - Ancona - 10 MORTI
23-25/10/1959 - Zona del Metapontino - 12 MORTI
04/11/1966 - Italia nord-orientale - 87 MORTI
04/11/1966 - Toscana e Firenze - 47 MORTI
03/11/1968 - Biellese - 83 MORTI
07/10/1970 - Genova e provincia - 48 MORTI
05/11/1976 - Trapani - 18 MORTI
09/08/1978 - Val d’Ossola - 19 MORTI
18/07/1987 - Valtellina - 23 MORTI
28/07/1987 - Val Pola - 28 MORTI
06/11/1994 - Piemonte - 71 MORTI
19/06/1996 - Versilia e Garfagnana - 14 MORTI
05/05/1998 - Sarno - 160 MORTI
10/09/2000 - Soverato - 13 MORTI
13-16/10/2000 - Italia nord-occidentale - 23 MORTI
01/10/2009 - Provincie di Messina - 37 MORTI
25/10/2011 - Lunigiana e Cinque Terre - 13 MORTI
04/11/2011 - Genova - 6 MORTI
18/11/2013 - Sardegna - 18 MORTI
10/09/2017 - Livorno - 8 MORTI
19/08/2018 - Forra del Raganello - 10 MORTI
03/11/2018 - Provincia di Palermo - 13 MORTI

https://l.facebook.com/l.php?u=https%3A ... M&__tn__=R]-R&c[0]=AT3b7oVfEyE0T6fzhAQjOkw8tz3Xh6SHk7A74YB5kPvZ9KXgQHeup49Rm_p9us59GfLv9McHXk3kDkPAgWFhqxhwNeYXyJN9bAMdRXeKFFjV58L0PRJgFfVuWWjcjirj-pvnifgqtvid5njFzs57kQHSYtWBvFrwNodaRjbisG0pNMw

gli anni 50 sembrano essere stati i più devastanti .. certo non c'era la capacità organizzativa odierna quindi era più facile che ci scappassero i morti

sicuramente è cosi ma il numero di eventi alluvionali è sempre stato alto in Italia.. d'altronde siamo un paese a rischio idrogeologico naturale.. in più ci ha messo mano l'uomo e pace e bene..

non una parola nelle inutili scuole che abbiamo sull alluvione delle marche.....

eh no Prof si deve parlare di altro.. basta dare uno sguardo ai libri di testo

sicuramente qualche lezione (bastano poche non dico tutto l'anno), per insegnare a leggere un dato pluviometrico e a come comportarsi in caso di rischio esondazione o frana.
Perchè purtroppo lo Stato non può arrivare sempre subito e ovunque, quindi bisogna imparare anche a cavarsela da soli.

noqot ha scritto:sicuramente qualche lezione (bastano poche non dico tutto l'anno), per insegnare a leggere un dato pluviometrico e a come comportarsi in caso di rischio esondazione o frana.
Perchè purtroppo lo Stato non può arrivare sempre subito e ovunque, quindi bisogna imparare anche a cavarsela da soli.

Giustissimo.

Nel giorno di quella tragica alluvione vi lascio qui un link di rai storia dove se ne parla con alcune immagini d'epoca

https://www.raiplay.it/video/2023/10/Il ... d528b.html

più emozionale che scientifico, ma cmq è bene non dimenticare .. secondo me oltre 500 mm in poche ore (sul mare, chissà quanti nelle gole dei Lattari) sarebbero stati devastanti in ogni caso, ma certo le strozzature degli alvei, gli incendi etc hanno contribuito a massimizzare gli effetti.

fu un evento eccezionale.. i 500 mm furono rilevati su una stazione o su più stazioni non ricordo..

Furono registrati a Salerno Genio Civile, nei pressi dell'attuale Crescent/Porto Commerciale. 506 mm caduti dalla sera alla prima parte della notte, un lasso brevissimo.
Quanto alle altre stazioni, purtroppo ho verificato che Maiori e Salerno - Pastena sono andate fuori uso e quindi per ottobre non ci sono dati; sulla penisola sorrentina e a Nocera, gli accumuli sono assolutamente ordinari, a Pontecagnano 60 mm; Cava non c'è negli annali.
Poi su Picentini 100-200 mm tra Giffoni, Acerno etc

Quindi presumibilmente è stato il solito nucleo orografico che deve essersi innescato dalle parti di Capo d'Orso per poi "rotolare" lungo i Lattari fino ad arrivare (attenuato) sui Picentini.
Difficile dire però sulle colline quanto può essere caduto; altre stazioni non credo ce ne fossero oltre quelle sopra indicate.

grazie

Diamine...