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La grande leggenda dei tre giorni della merla 2.2.2008

Inviato: sabato 14 marzo 2009, 16:54
da Iceman
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Gli ultimi tre giorni di gennaio, noti come i giorni della merla, sono considerati i più freddi dell’anno. Ma perché della merla? Una leggenda tipicamente lombarda racconta che tanto tempo fa, durante un inverno molto rigido, una famigliola di merli, che a quel tempo avevano le piume bianche come la neve, soffriva il freddo e la fame. Papà merlo decise di spostare il nido nelle vicinanze di un camino e partì in cerca di cibo. La merla e i piccoli uccellini stavano tutto il giorno nel nido a scaldarsi tra loro e con il fumo che usciva dal camino. Dopo tre giorni il papà tornò a casa con il cibo e quasi non riuscì a riconoscere la sua famiglia! Il fumo nero che usciva dal camino aveva colorato di nero tutte le piume degli uccellini! Da quel giorno tutti merli nascono con le piume nere. In tutte le leggende si nasconde sempre un fondo di verità ma, in questo caso, è curioso osservare che, da indagini statistiche effettuate sugli archivi di dati meteorologici disponibili, è emerso che i giorni più freddi dell’anno capitano durante i giorni della merla più frequentemente nell’Italia del Sud che in quella del Nord dove, invece, i giorni più freddi capitano più frequentemente durante la prima decade di gennaio. Questo risultato è sorprendente e potrebbe essere legato al cambiamento di circolazione atmosferica in grado di dirottare aria polare sul Nord dell’Italia nella prima decade del mese di gennaio e aria balcanica di origine siberiana sul Sud dell’Italia nell’ultima decade.

Adriano Mazzarella

Responsabile Osservatorio Meteorologico dell’Università di Napoli Federico II