Nowcasting Italia-Europa-Mondo

[noqot]

Le indicazioni (sviluppate su sistema internazionale) credo indichino l'altezza della neve al momento della misurazione non la neve giornaliera caduta.
I giapponesi usano il sistema metrico e il sito è spagnolo; quindi nessun errore di trascrizione, di misurazione non so, ma i Giapponesi solitamente sono precisi.
La webcam aeroportuale non so se possa aiutare, perchè suppongo puliscano le piste e in lontananza cmq l'accumulo sembra imponente.

[noqot]

Qualche immagine random della prefettura di Aomori trovata nell'intervallo delle partite .. dalle foto parrebbe che quest'anno è nevicato poco

[Picentino27]

Notevole davvero

[Iceman]

cmq l'effetto sulla strada è accentuato dalla neve spalata e accumulata verticalmente ai bordi.. ce ne sta tanta ma non alta come sembra

[Blizzard]

La misura non è relativa all'accumulo giornaliero nelle 24 ore ma a quello misurato. Per vedere quanta neve è caduta nel giorno X bisogna fare la differenza tra il giorno prima e il giorno X.
Quando lo spessore diminuisce o è fusione o sublimazione o assestamento. Questa è la mia idea.....

[Neve83]

Bastano un pò di nuvole dall'adriatco ed i soliti posti subito vedono neve..

[Fabietto17]

Che Meraviglia Campobasso, mi ci trasferirei senza problemi

[Picentino27]

Quoto, vale anche per me

[Picentino27]

La misura non è relativa all'accumulo giornaliero nelle 24 ore ma a quello misurato. Per vedere quanta neve è caduta nel giorno X bisogna fare la differenza tra il giorno prima e il giorno X.
Quando lo spessore diminuisce o è fusione o sublimazione o assestamento. Questa è la mia idea.....

Ottimo

[sabato]

Temporale?
Questo è un temporale!!

[Picentino27]

Notevole

[Iceman]

Campobasso è il massimo per le botte da NE solo che le botte da NE non arrivano tutti gli anni... ma nel complesso ha un clima ideale per i nostri ideali anche io mi ci trasferirei volentieri se potessi

[Picentino27]

Certo, la qualità della vita non è un granché. .. non è che ci sia molto da fare, è una cittadina abbastanza piccola credo, lungi dagli agi delle metropoli o medie città campane

[Fabietto17]

Certo è un pò triste ma a noi interesse dal punto di vista climatico e paesaggistico

[Ombra84]

Nevica a Cuneo.
Più in generale nevica sulle Alpi
http://foto.provincia.cuneo.it/webcam

[Picentino27]

Bella neve fino a 300 mt nel cuneese

[Picentino27]

Nevicata in atto a Cuneo

Per ora siamo ancora sotto all'accumulo di casa mia, Rufoli, della notte fra il 17 e il 18 e del 18 gennaio 2016 di 3 cm

Stupende, però, le livecam del comune di Cuneo, indiretta streaming!

[Picentino27]

Per le webcam in tempo reale (dette livecam) consiglio questo stupendo portale (nonostante sia istituzionale) del comune di Cuneo http://www.comune.cuneo.gov.it/la-citta/webcam.html

[Picentino27]

Pillolina didattica
"La bassa pressione sul Mar Ligure è responsabile del maltempo che [...] "
No! E' esattamente l'opposto!
E' il maltempo (o meglio la sua causa) ad essere responsabile della formazione della bassa pressione sul Mar Ligure.
Non è mia intenzione fare il pignolo; voglio solo invitarvi (voi appassionati e curiosi) a ripensare quello che date per scontato per sentito dire come l'opposto di quella che è la realtà.
E' l'aria fredda che - passando tra le catene montuose, dalle vallate, da tutti i canali da dove può passare - fa AUMENTARE la pressione lungo il suo percorso; questo perché è più densa, ma anche perché una volta sollevata l'aria calda che si trova davanti tende lentamente a scendere verso il basso, "premendo", appunto, verso il suolo. Negli spazi non coinvolti dal passaggio dell'aria fredda (a valle delle catene montuose, ad esempio) la pressione, semplicemente, rimane più bassa.
Se la spinta quindi è veemente, rapida, ampia ed arriva da ovest, allora l'aria fredda deve prima aggirare i Pirenei da sud e da nord, il Massiccio centrale da sud e da nord, le Alpi ... sempre da sud e da nord.
Quindi arrivato a ridosso delle Alpi una parte del flusso passa tra la Svizzera e l'Austria, un'altra parte passa sul Mar Ligure e il Mar Tirreno (affrontando Sardegna, Corsica e poi l'Appennino) continuando a correre verso est secondo la spinta iniziale.
Ma nel frattempo la distribuzione della pressione è cambiata: è rimasto un buco di pressione più bassa nella conca padana e a ridosso delle coste liguri, e quindi il flusso che passa appena più a sud e che scorre verso l'Adriatico viene richiamato sempre più insistentemente un po' più a nord, fino a sfociare tra le coste romagnole e quelle venete.
A quel punto il flusso a nord delle Alpi (che nel frattempo viene anch'esso lentamente richiamato attraverso le strette vallate montane in direzione della Pianura Padana) e quello a sud sono molto vicini tra loro. Dato che portano per loro natura un aumento della pressione ... TAC! ... stringono e poi chiudono una bassa pressione ben formata tra Piemonte, Lombardia, Emilia e magari Liguria.
Ecco che la bassa pressione si è "occlusa": i due fronti freddi (a sud delle Alpi e a nord delle Alpi) si sono incontrati, il più secco e denso (da nord) ha sollevato quello più umido (perché passato sul mare) da sud, ed ecco che si è formato il fronte occluso.
La bassa pressione è matura. Adesso il punto con la pressione più bassa rimane NON dove ci aspetteremmo,ossia NON dove ci sarebbe l'occhio attorno al quale l'occlusione si arriccia, ma dove si trova il punto di FORMAZIONE dell'occlusione, dove i due fronti freddi si incontrano e quindi dove c'è la spinta più forte al sollevamento dell'uno rispetto all'altro.
Adesso la bassa pressione inizia a perdere potenza, sia perché l'aria fredda originaria rallenta la sua corsa (la bassa pressione madre è ormai lontana, isolata nel nord Europa), sia perché il fronte freddo sull'Adriatico deve affrontare le Alpi Dinariche. Qui viene a mancare l'aria calda e umida che finora ha sollevato dinanzi a sé sul mare, e quindi si smorza, rallenta ancora, si occlude, e lentamente muore.
Nel frattempo il ramo freddo nel sud Italia tenta di continuare, perché ha ancora carburante davanti a sé; la velocità è però minima, e la convezione si fa più disorganizzata. La pressione tende lentamente ad aumentare, e il fronte piano piano si fa stazionario e vagamente instabile, con temporali alternati a schiarite.
E rimarrà lì, quasi immobile, finché non verrà ri-agganciato dalla prossima perturbazione in arrivo.
Ora guardate bene le 4 mappe che vi ho postato, e osservate bene l'andamento della pressione lungo le linee e le frecce che ho tracciato. Le bande colorate in blu sono a pressione più bassa; mano a mano che si va verso l'azzurro,il giallo e il rosso la pressione è più alta.
Questa è solo uno dei tanti casi simili che si incontrano attorno ai mari italiani.
Se non ci fossero le Alpi non si formerebbero queste basse pressioni. Non ci sarebbero piogge così abbondanti in occasioni del genere (può essere un male, ma anche un bene), e l'est Europa vedrebbe molte meno piogge e molta meno neve di quanta ne veda effettivamente quando la velocità della perturbazione è ancora più alta e riesce a bucare la resistenza delle montagne balcaniche prima di rallentare troppo.
Questo è solo uno dei tanti esempi che si possono fare riguardo quello che ho chiamato pensiero opposto. Siamo troppo legati agli stereotipi e siamo troppo avvezzi ad accettare ciò che ci viene offerto: ragioniamo su quello che vediamo, leggiamo e osserviamo; e scopriremo che spesso la nostra idea è sbagliata

-Lorenzo Catania

[Picentino27]

Ceva (CN), 380 m circa, alle 11:30 di stamani