Nowcasting stato vegetativo stagionale

[Fabietto17]

Molti pini però sono veramente pericolanti, me ne accorgo perché spesso veniamo chiamati per la loro pericolosità

[noqot]

il problema dei pini marittimi è che sono alberi che vanno curati sin dalla nascita .. nel mio parco li piantarono a capa di c***** alcuni condomini, dopo vent'anni ne è caduto uno (fortunatamente senza fare danni se nn lievemente ad un auto) e li hanno dovuti abbattere tutti .. se non ce ai fanno a curarli, meglio abbatterli e metterne altri per me

[Giglio rosso]

il problema dei pini marittimi è che sono alberi che vanno curati sin dalla nascita .. nel mio parco li piantarono a capa di c***** alcuni condomini, dopo vent'anni ne è caduto uno (fortunatamente senza fare danni se nn lievemente ad un auto) e li hanno dovuti abbattere tutti .. se non ce ai fanno a curarli, meglio abbatterli e metterne altri per me

riguardo il discorso dei pini marittimi devo dire che personalmente li "odio"; li hanno piantati ovunque con una monotonia e una insistenza impressionante, soppiantando piante autoctone molto piu belle , idonee al clima e meno "problematiche". il leccio ad esempio ( ma anche querce in genere, tigli , aceri, olmi) sono meglio sotto molti punti di vista; fanno piu ombra , sporcano meno, sono piu eleganti ( se non vengono scempiati dalle potature ovviamente) e poi sono perfetti per il clima mediterraneo delle nostre citta costiere,con le ghiande producono piu cibo per gli animali in eventuali giardini ( io personalmente anni fa ho visto degli scoiattoli scorazzare nei giardini pubblici di una cittadina toscana) ecc ecc
per le zone interne o di montagna sono perfetti i tigli e gli aceri , penso ad esempio agli stupendi aceri opali e di monte dei viali dei paesi del parco d'abruzzo, oppure vedo con che vigoria sono cresciuti i tigli qui a montesarchio nonostante spesso siano stati potati nella maniera esagerata che ho spesso descritto

[Iceman]

D'accordissimo con GIglio in tutto e per tutto, ma d'altronde di che parliamo.. parliamo di gente comune che amministra male tutto dai condomini alle città.. la stragrande maggioranza vuole illudersi di vivere in estate piantando palme e pini ridicoli ovunque quando esistono come giustamente sottolineato da Giglio molte altre essenze arboree nostrane molto più belle e controllabili di pini marittimi squallidi.. le pinete marittime l'ho detto 1000 volte devono rimanere relegate a difesa dell'entroterra lungo le coste sabbiose come quelle del nostro litorale domitio che un tempo era tutto una pineta oggi tutto quasi distrutto e i pini ce li ritroviamo piantati a 5 mt dai condomini oppure ancor peggio ad alberare strade. ridicolo è tutto ridicolo

[Carunchio]

il problema dei pini marittimi è che sono alberi che vanno curati sin dalla nascita .. nel mio parco li piantarono a capa di c***** alcuni condomini, dopo vent'anni ne è caduto uno (fortunatamente senza fare danni se nn lievemente ad un auto) e li hanno dovuti abbattere tutti .. se non ce ai fanno a curarli, meglio abbatterli e metterne altri per me

Naturalmente non sono un difensore del pino a costo delle vite umane, ma lo sono quando, anche se ben piantato, rischia di diventare pericoloso per la mancanza di cure, è lo stesso discorso dei cornicioni e degli intonaci che sempre più spesso crollano durante le giornate di vento forte; c'è poco da fare, o si mette mano alla sacca o si piangono morti e feriti... a meno che non si decida di farne a meno nelle costruzioni!

[Carunchio]

per le zone interne o di montagna sono perfetti i tigli

A proposito di tigli, qui in zona ho delle belle aiuole piene di questi alberi, a me prima quasi sconosciuti e che ho imparato ad apprezzare molto, non solo per la bellezza, ma perché uso la loro profumatissima fioritura come messaggero di inizio giugno... Quest'anno a causa del sottomedia sono in crisi, portano ritardo! Da voi com'è la situazione con altri "promemoria" del genere?

[Giglio rosso]

A proposito di tigli, qui in zona ho delle belle aiuole piene di questi alberi, a me prima quasi sconosciuti e che ho imparato ad apprezzare molto, non solo per la bellezza, ma perché uso la loro profumatissima fioritura come messaggero di inizio giugno... Quest'anno a causa del sottomedia sono in crisi, portano ritardo! Da voi com'è la situazione con altri "promemoria" del genere?

beh qui ovviamente i tigli di fiorire non ne vogliono sapere ancora, ed è tutto in ritardo, tanto per dirne una i ciliegi sono ancora piccoli e verdi, tanti fiori sono in ritardo rispetto alla tabella di marcia e poi a causa del terreno troppo umido non lavorabile personalmente non sono riuscito ancora a piantare nessuna piantina degli ortaggi estivi, come pomodori, melanzane, peperoni ecc che di solito a fine maggio gia sono messi tutti a dimora, in compenso l'erba cresce a un ritmo forsennato

[Iceman]

vicino da te Paolo ci sta viale Giustiniano che è alberato per un tratto con ippocastani spettacolari che in autunno assumono colorazioni simili a quelle degli aceri dal giallo al rosso carminio.. qui li vediamo verdi a fine estate

[Carunchio]

Confermo e aggiungo che ce ne sono anche vicino casa mia a via Tevere, proprio nei pressi delle aiuole di tigli di cui scrivevo prima. Tra verde pubblico (oltre a tigli e ippocastani, ho un'altra aiuola abbastanza grande a pochi passi quasi tutta a pioppi), agrumeti condominiali e zone incolte con robinie e altra vegetazione spontanea sul pendio che sale verso la tangenziale di Fuorigrotta non ci possiamo proprio lamentare.
L'altro giorno, poi, documentario di Discovery Channel dalla finestra del salone: una coppia di uccelli che, per quanto possa apparire assurdo, sembravano essere due colombi (ma voglio credere che fossero quantomeno cornacchie) attaccavano a turno dai lati opposti una bella poiana che cercava di sfuggire alzandosi a vite; è durato un bel po', l'unica spiegazione che so darmi è che stessero difendendo la nidiata, ma sono rimasto meravigliato.
Oltre alle poiane, ci sono anche gheppi e assioli, questi ultimi uditi con le mie orecchie di sera più di una volta, oltre agli usignoli in piena notte proprio nei pressi di quegli ippocastani della foto a via Giustiniano. Giusto per ricordare che con gli alberi la qualità della vita cambia completamente anche in piena città...

[Iceman]

eh si... la natura si adatta anche alle condizioni cittadine

[Iceman]

mai come quest'anno gli alberi napoletani sopravvissuti agli spregiudicati tagli criminali sono in spettacolare forma..

questo è un platano storico a forma di candelabro con tronco di base e tre grossi tronchi dal nodo dai quali si dipartono tutte le ramificazioni.

E' un platano storico dei primi del 900 piantato in via Morghen al Vomero. E' una pianta meravigliosa che sta li dalla fine del 1800 inizio 1900 anni nei quali fu tracciata la strada.

Vista ampia

dettaglio

Screenshot_20190527-185248.png (509.89 KiB) Visto 3083 volte

[leo95nf]

Bellissimo!
Non ci avevo mai fatto caso pur transitandoci spesso.

[Fabietto17]

Speriamo che non lo butteranno mai giù

[Fabietto17]

il problema dei pini marittimi è che sono alberi che vanno curati sin dalla nascita .. nel mio parco li piantarono a capa di c***** alcuni condomini, dopo vent'anni ne è caduto uno (fortunatamente senza fare danni se nn lievemente ad un auto) e li hanno dovuti abbattere tutti .. se non ce ai fanno a curarli, meglio abbatterli e metterne altri per me

Magari sostituirli con piante più belle e solide nel tempo come i tigli, querce, platani ecc

[Iceman]

Bellissimo!
Non ci avevo mai fatto caso pur transitandoci spesso.

Si trova salendo nel secondo tornante prima di arrivare a spianare dove c'è la stazione funicolare. Sta sulla sinistra salendo esattamente difronte allo sbocco di via Annibale Caccavello

[Iceman]

Un'altro platano secolare del Vomero si trova in via San Gennaro al Vomero percorrendola in discesa sulla mao destra all'altezza dell'ingresso di un garage parcheggio.

é un platano di quelli piantati inizio 900 o fine 800 messo peggio come ubicazione rispetto a quello di via Morghen.. questo poverino qui è costretto a sopravvivere a ridosso dei palazzi anche se per sua fortuna ha difronte la attuale sede ex equitalia e dell'acquedotto che essendo un edificio basso gli lascia passare aria e luce.

Ha un tronco enorme e come tutte le piante secolari andrebbe salvaguardato amato e coccolato invece sta li nella quasi indifferenza generale per quanti anni ancora chissà..

[Iceman]

ed eccolo qui forse uno dei platani più incredibili di Napoli

in via terracina lato destro salendo subito dopo l'incrocio con via Mario Gigante.

un platano enorme per chioma che fortunatamente è stato potato recentemente e quindi almeno salvaguardato da possibili crolli.

E' davvero enorme per estensione della chioma.. ora ridotta dopo la potatura.. Pipstin lo conosce bene...

via terracina.JPG (89.09 KiB) Visto 3050 volte

[whitesnow12]

Pioggia debole +13.9° .

[whitesnow12]

Pioggia debole +13.9° .

Scusate,ho sbagliato sezione

[leo95nf]

ed eccolo qui forse uno dei platani più incredibili di Napoli

in via terracina lato destro salendo subito dopo l'incrocio con via Mario Gigante.

un platano enorme per chioma che fortunatamente è stato potato recentemente e quindi almeno salvaguardato da possibili crolli.

E' davvero enorme per estensione della chioma.. ora ridotta dopo la potatura.. Pipstin lo conosce bene...

via terracina.JPG

via terracina2.JPG

via terracina3.JPG

A questo ci ho fatto caso!
Bellissimo, avevo intuito fosse secolare!
Purtoppo in questo paese (Italia) vige una grandissima ignoranza sull'ambiente; basti vedere nel Nord/Centro Europa dove alle ultime elezioni europee i Verdi sono finalmente riusciti a sfondare, diventando seconda/terza forza politica mentre in Italia sono fermi al palo da secoli al 2%.
L'Italia, pur essendo, soprattutto il Sud, paese a vocazione agricola e pieno di foreste ed ecosistemi simili da salvaguardare, ha la più bassa cultura ecologica ed ambientalista del Continente.