Ma sinceramente le conclusioni tratte dall'autore mi sembrano un pò drastiche.
In primo luogo, l'influenza del clima sugli eventi storici, per quanto innegabile, mi sembra un pò sopravvalutata.
Ad es., la "crisi" che ha colpito l'europa nel 14° secolo (anche qui si potrebbe discutere visto che dopo la prima metà del secolo ci fu l'Umanesimo) mi sembra imputabile, più che al clima, soprattuto alla crisi del Sacro Romano Impero e, da un punto di vista sociale, alla peste del 1348 che dimezzò la popolazione europea (evento di portata catastrofica che l'uomo moderno non riesce neppure ad immaginare!)
Anche la sicurezza con cui si prevede per i prossimi decenni una forte attività solare, con conseguente "desertificazione delle coste" italiane, intervallata da un piccolo minimo solare (doveva pur essere spiegato in qualche modo l'attuale minimone!), mi sembra un pò eccessiva visto che attualmente non si riesce a prevedere niente oltre la settimana (v. le figuracce dei modelli stagionali).
Preferisco non fare commenti sulla cartina che vede la "progressiva desertificazione" delle coste tirreniche fino alla Toscana, (e, peraltro, non del tavoliere dalle parti di Foggia!!)
![Sad :(](./images/smilies/2.gif)
Interessante invece la parte che contensta l'acriticità delle tesi che imputano esclusivamente all'uomo l'innalzamento della temperatura degli ultimi anni ed invita a concentrare l'attenzione sugli effetti dell'attività solare.