Attenzione alla fine del mese...
Tra pochi giorni potrebbe partire un importante redistribuzione del VPT ad est, verso l'Eurasia. Redistribuzione molto massiccia!
Al contempo un estesa e forte onda alto-pressoria si farebbe strada, già dalle prossime ore, da ovest su Isole Britanniche ed andrebbe a spingere verso NW in direzione di Islanda e Groenlandia, ivi con valori pressori sino a 1050hpa. Il VPT, nel frattempo, si sarebbe redistribuito tutto ad est e comincerebbe la manovra molto lentamente di ritorno ad ovest, imprimendo quindi una certa antizonalità.
L'Alta pressione, avanzando zonalmente andrebbe a posizionarsi con asse molto verticale al di sopra delle Isole Britanniche e questo non farebbe altro che andare ad apportare anche una certa meridianità al VPT, ll quale si allungherebbe verso l'Europa orientale e parzialmente anche sull'Italia provocando un importante ondata di freddo o addirittura di gelo con possibile coinvolgimento anche dell'Italia versanti adriatici.
L'impianto per ora sarebbe simile a quello dell'Epifania per evoluzione : ci fu un importante redistribuzione del VPT sull'Eurasia anche in quell'occasione in contemporanea ad un importante onda alto-pressoria dapprima verso NW (Groenlandia e Islanda) e poi in rotazione andò ad assumere una posizione molto stretta e verticale sull'UK. L'entità dell'ipotetico gelo artico-continentale sarebbe diversa chiaramente data la stagione che è avanzata : all'Epifania sull'Europa orientale si arrivò anche a valori di -24 a 850 hpa, in quest'occasione potrebbe esserci almeno massimo la metà a 850hpa, ma si tratterebbe pur sempre di valori gelidi e molto notevoli.
Inoltre anche la situazione teleconnettiva giustificherebbe una simile evoluzione per ora : AO e NAO convergerebbero su valori neutri, PNA su valori positivi con chiusura della porta atlantica, inoltre come già detto, ci sarebbe questa importante redistribuzione del VPT ad est in contemporanea allo stazionamento e rafforzamento di una robusta onda azzorriana...
Chiaramente, come dico in ogni mio intervento, dato che siamo ancora sul lungo termine non c'è certezza su questa evoluzione e tutto potrebbe cambiare per quanto concerne gli impianti barici e teleconnettivi che hanno bisogno ancora di tante conferme. Per ora elementi oggettivi giustificherebbero questa importante evoluzione, vedremo nei prossimi giorni l'evoluzione e le eventuali conferme o smentite sull'impianto barico, attraverso indici e modelli
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