Perdonate le ultime settimane di assenza, ma mi sono imbattuto in qualcosa più grande di me.
Purtoppo non sono bastate le oltre 200 firme raccolte e il sit-in pacifico. Nemmeno la richiesta di essere ricevuti dalla Commissione Straordinaria è stata concessa, per poter almeno vedere gli atti, visto che di tratta di un comune sciolto per infiltrazione camorristica.
Finisce così, nel silenzio generale, questo angolo di terra, questo angolo di verde che ha allietato i miei pomeriggi estivi. Questo angolo di terra che si è scoperto doveva essere destinato ad un giardino urbano muore oggi. Ho avuto la fortuna di vederlo innevato, il canto del cigno.
Chissà chi c'è dietro, chissà.. "Sei giovane, se c'è qualcuno di 'pesante' dietro ti rovini, non ne vale la pena" alcuni mi hanno suggerito..
Io finché ho potuto ho lottato, ma poche anime contro il mondo interno non hanno sortito risultato alcuno.
Auguro agli abitanti di questa sciagurata città, offesa e uccisa e massacrata, la stessa fine che hanno fatto agli alberi, alcuni anche molto vecchi, di questo ultimo angolo verde. Forse vi meritate di morire cementificati!
Quando avranno inquinato l'ultimo fiume, abbattuto l'ultimo albero, preso l'ultimo bisonte, pescato l'ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche.