Irpino95 ha scritto:Se quella goccia prevista in entrata dal Rodano avesse portato in se qualche grado in meno ad 850 hPa per le interne campane dai 300m in sù sarebbe stata festaPeccato che le isoterme siano elevate anche per imbiancare i nostri monti, insomma un peggioramento tardo-autunnale più che invernale.
Tuttavia accontentiamoci, meglio le piogge, specie in un anno come questo dove siamo sotto forte media pluviometrica, che Hp a palla come negli ultimi dicembre.
A mia memoria (sono però ancora abbastanza giovane) Dicembre dalle nostre parti, almeno la prima parte, ha sempre avuto un'impronta più tardo autunale piuttosto che invernale. Le migliori chances di vedere qualcosa, statisticamente parlando, come sempre ce le conserviamo per la fine della terza decade dicembrina ma soprattutto Gennaio e Febbraio.
Io invece vedo una buona parebtesi per un Nevone sulle nostre montagne ad inizio Dicembre...con la +1/2° a 850 hpa è gran festa sopra i 1200 m
, ma volevo partire dal tuo post non per contraddire il tuo pensiero, ci mancherebbe, bensì per "discostarmi" da quei luoghi comuni di inizio inverno, fatti di previsioni a termine "mensile", di aspettative esasperate, o addirittura di de prufundis anticipati, come ho già scritto, la stagione fa quello che vuole, sappiamo bene "dove" viviamo, e soprattutto quanto è cambiato il clima negli ultimi 30 anni, con una estremizzazione degli eventi anche importante, oltre che al "semplice" aumento delle temperature medie. Un esempio e poi stacco, (perchè già sono off topic e non voglio levare spazio ai commenti del "lungo termine" che da appassionato seguo con molta attenzione), ho visto imbiancare la città dove vivo tra le 5 e le 6 volte dal 2012 ad oggi, eppure gli inverni in media, e non solo, sono molto più "corti e miti" rispetto a quelli degli anni 70-80. 
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