sannio_snow ha scritto:Ho demarcato sia in generale che nel particolare fin dove arriva normalmente (poi ovviamente ci sono le eccezioni) lo stau grosso modo nel Sannio. Ma in generale le zone a Ovest di questa linea vedono un clima più mite rispetto al resto della provincia.
Oltre al Matese, il Taburno fa proprio da spartiacque est-ovest...tanto per fare un esempio Frasso Telesino trovandosi sul versante sottovento del Taburno-Camposauro vede spesso correnti favoniche col NE con temperature più alte come avviene per Faicchio o prov. di Caserta stessa, con u.r. bassa come avete potuto notare dalla stazione su CL.
Stessa cosa dovrebbe essere ovviamente anche lato ovest del Partenio per l'Irpinia... (Lauro, Baiano, Mugnano del Cardinale ecc) correggetemi se sbaglio amici avellinesi.
sono sostanzialmente d'accordo con le linee di demarcazioni che hai messo sannio , ovviamente è una situazione media può arretrare o avanzare a seconda della situazione sinottica ecc,( la prima eccezione che mi viene in mente e quella del gennaio 2019 ) cmq nella gran parte dei casi è proprio cosi.
però , nell'ottica nevicate ( da li è nato il discorso ) non è solo una questione solo di stau puro ma l'essere al di qui o al di la di queste immaginarie linee di demarcazione , comporta, in caso di sovrascorrimenti dinamici ( ad esempio in caso di minimi tirrenici ) un diverso mixaggio delle differenti masse d'aria che vengono a confluire sulla nostra regione, e questo siè visto in maniera netta nella penultima nevicata quella del 26 marzo , praticamente i massicci montuosi come Matese, Terminio, Partenio e Taburno favoriscono la penetrazione dell'aria fredda nelle vallate interne e al contempo ostacolano la ventilazione mite e umida meridionale( costringendola semmai a sovrascorrere quella fredda) , viceversa sulle piane costiere e subcostiere, coste e ovviamente isole, prevale gia nei bassi strati la circolazione mite e quella nordorientale è ostacolata e ridimensionate, sicchè proprio in occasione delle nevicate piu abbondanti in cui si va oltre il semplice stau si enfatizzano i contrasti termici fra coste e entroterra , cosa accaduta anche in annate storiche come 2012, 1985 e 1973. ( cmq anche in questi casi la vicinanza ai massicci appenninici enfatizza le precipitazioni quindi si sommano piu fattori )
infine c'e il discorso delle inversioni termiche e di eventuali cuscinetti freddi ma questo molto piu raramente va a influire sulle eventuali precipitazioni nevose, avendo piu influsso sulle medie climatiche.