Messaggioda Blizzard » martedì 6 gennaio 2015, 20:24
Nel gennaio 1981 in casa mia entrò per la prima volta un impianto, diciamo così, di alta fedeltà. Mi ricordo ancora la struttura: Ampli integrato Technics SUV4 (da 80W /channel), piatto Pioneer PL4, registratore AKAI e casse Ultralinear. Eravamo nel periodo dell'immediato post-terremoto, una situazione in cui era forte la paura, quella sensazione che ti faceva vivere l'arrivo della notte sempre con un minimo (anzi, più di un minimo) di apprensione. Si cercava di stare sempre insieme agli amici, stare in compagnia. E nelle lunghe e freddissime serate di quel periodo, i dischi più "passati" erano quelli di Pino Daniele, una specie di colonna sonora di quelle serate "intimistiche".
E' davvero come dice Iceman, sono tante e talmente belle le canzoni che è impossibile sceglierne una. Ma ognuna di esse ha un suo personalissimo fascino.
Forse è banale dirlo ma tra le mie preferite c'era "Quann chiove", della quale cercavo di coglierne ogni aspetto più profondo; era come se immaginassi visivamente la giornata di pioggia cantata da Pino.
Stamattina sono andato tra i CD per ascoltare l'LP Terra Mia, tra i miei preferiti, ma mi sono ricordato che l'avevo prestato a mio fratello oramai da molto tempo. Ci sono rimasto malissimo.....
Mi fermo qui, con un sottile velo di lacrime negli occhi.......
Blizzard