Quindi di impulso prendo la macchina e decido di salire verso acerno per vedere un pò di bianco. Parto tutto imbacuccato con al seguito la mia fedele macchina fotografica, e mi incammino, da me c'erano 8 gradi e il cielo era chiuso. Passo il comune di montecorvino rovella, la temperatura era già scesa di un grado poi svolto a destra per salire su al comune di acerno circa 700 metri d'altezza. Incomincia a piovere, la mia preoccupazione era che li nevicava, ero pronto ad fermarmi se necessario e tornare indietro in quanto non avevo le catene da neve, ma le macchine che scendevano non erano coperte di neve quindi la strada era pulita. A metà salita incomincia a grandinare, ma mi sembrava mista a neve dato che svolazzava facendo un "ticchettio" sulla carrozzeria e poi neve mista a pioggia salendo ancora la temperatura è di 5 gradi. Arrivo nell' abitato di acerno, le macchine avevano un velo di neve secondo me per una precipitazione che ce stata nella nottata o in prima mattinata, ma per terra niente. Allora decido di salire un altro po in direzione di laceno e gli scenari naturali incominciano ad essere bianchi, poca neve in verità, ma dato che da ieri è incominciata a soffiare aria più fredda ci può stare anche. Trovo anche un muretto innevato oltre a un pò di neve ai bordi della strada. In conclusione ho passato dei momenti belli oltre a rivedere la neve e ad assaporare l'aria fredda e pulita. Do uno sguardo all' orologio e decido di tornarmene a casa è ora di pranzo, mi guardo intorno e con amarezza mi incammino verso casa, ma questo non è un addio, ma solo un arrivederci

Tra le foto c'è anche una che inquadra la piana del sele e il mare.











